Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] sede a Roma, in Campo Marzio, in una casa (donata da uno dei cofondatori, Bonifacio da Colle) contigua alla chiesa di S. parte degli inquisitori locali ad un Indice così drasticamente formulato, la disapplicazione cui andò incontro, non solo in ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] c. 93). Il timore di P. era che una sanzione della nuova legge provocasse uno scisma in Francia; timore che, da un'ottica però diversa, era condiviso anche dal Religione Cattolica". Si trattava di una formula, che oltre a cancellare la clausola dell ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] della Misericordia mostrano che i suoi discendenti mantennero a lungo uno stretto legame con la Compagnia. Questo spiega in parte perché pittore deve porre le sue figure in prospettiva, e formula, apparentemente per la prima volta, il limite tra la ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla natura. Il Dialogo della Natura e di un Islandese formula l'interrogativo ultimo: a chi giova che il mondo si sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando la prima edizione dei Canti (ed ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 546 salì al monastero il già ricordato vescovo di Canosa Sabino, per uno dei soliti colloqui con l'abate B., e gli riferì che si primi dieci di RM con uguaglianza di argomento e di formule; ma su questi è stata effettuata una opera di condensazione ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e tradotti in contesti diversi. Fu la formula di un successo che influenzògrande parte della architettura villa di fronte al mare al Lido di Venezia per Daniele Pisani, uno dei tre fratelli committenti, trent’anni prima, della villa di Bagnolo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] recò infatti a Venezia per soprintendere alla costruzione di uno specchio parabolico e di un modello di occhiaie. Durante del D. dall'universo della poesia, la relega con formula tanto sbrigativa quanto felice tra le scritture "che interessano ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] era plenipotenziario, poi due vescovi a nome del clero bizantino lessero la formula di fede di papa Clemente IV. Si cantò quindi il Te Deum dal Padre e dal Figlio non come da due principi, ma da uno e uno solo, e non per mezzo di due ma per opera di ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] al decreto da promulgarsi nella sessione di gennaio la formula che il concilio rappresentava "universalem ecclesiam" come passione potrebbe a prima vista spiegare perché il B. riservi uno spazio tanto ampio alla croce. Ma la domenica di passione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e che mai evidente la rottura di ogni vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). La congruenza delle lettere ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...