ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] problematica tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova linfa di San Gaudenzio a Novara è, con la Mole torinese, uno dei capolavori dell'A.; anche se in esso in modo ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] poi, nel 1921, socio nazionale della stessa nonché uno dei Quaranta della Società italiana delle scienze. Nel Milano (Milano 1904) il F. assunse per il coefficiente m, nella formula della scala di deflusso per sezioni chiuse di fognatura, ed in via di ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] : mancano, ad esempio, partes qualificanti introdotte dall'esplicita formula "Voluit dominus Dux". Il doge, nel nuovo contesto interprete fedele. Così al C. toccò assistere inerte a uno dei periodi più aspri della storia del Comune: appena entrato ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] . 1886), che avrebbe dovuto stabilire, sia pure entro la formula separatista di Cavour, un clima di distensione e di collaborazione a Roma il 6 marzo 1906.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio sull'A.; per la puntualizzazione della sua attività e delle ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] al L. dal Comune. Quest'ultimo ciclo decorativo, considerato uno dei più alti esempi di "liberty veneto", fu portato a per la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta. Per la produzione industriale di tale tempera ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] 1850 sarebbe stato il comitato di Lugano, restava fedele alla formula mazziniana del "Dio e popolo", rilanciata, in una cornice contrabbandiere di libri sovversivi, il D. fu in realtà uno dei più risoluti esecutori della strategia che tendeva a ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] e fu congedato con il grado di capitano.
In uno dei suoi curricula dichiarava di aver partecipato all’attività presentò ricorso in Cassazione al fine di ottenere l’assoluzione con formula ampia, anche per i fatti coperti dalla prescrizione, ma la ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] Fiat.
D'altro canto La Stampa si prestò ad essere uno strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia della direzione del De Benedetti. E proprio mentre quella formula politica mostrava segni di logoramento e di crisi si concluse ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano prevalentemente Berlino.
Lo stesso I. ricordava per Manzi tale periodo come uno dei più gravosi della sua vita, in cui, spinto da ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare là dai modi medi del poeta dell'Adone.
Tale formula di barocco estremista poco si presta a riprendere gli spunti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...