LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] vuol essere la felicità del pubblico" - anzi, secondo la formula di F. Hutcheson che era un po' lo slogan dell' il titolo di sovrintendente alle scuole minori e ai collegi, con uno stipendio di 1800 lire annue, che aggiunse agli altri emolumenti. Tra ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon scisma di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] ’antico regime (lo storico – se preferiamo ricorrere a una formula diversa – dell’Italia e dell’Europa proto-moderna) è specialistico o ‘tecnico’ di quel sapere gli garantisce comunque uno spazio di manovra specifico e inconfondibile. L’ambito di ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] del concilio di Calcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon di Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Tractatus 1) viene data una breve storia del monofisismo ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] in suo potere. Sull'atto pesa peraltro il sospetto di uno di quei "ritocchi" di cui Engelberga si serviva spesso 22 giugno il re chiedeva preghiere per la sua anima, ma la formula non presuppone necessariamente la sua morte: già Bosone l'aveva usata ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] Mattei Gentili in particolare, l'effettiva direzione politica.
Sulla base della formula "Dio e Patria, la Religione e la Patria, la Chiesa e delle sue scelte politiche: la preferenza, cioè, per uno Stato burocratico, forte e ordinato secondo la legge, ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] habere decorem" (si noti che nella formula "consilium et auxilium" erano sintetizzati gli obblighi della sentenza di deposizione di Federico al concilio aveva avuto uno scopo scenografico: "Praesentia concilii est ad solemnitatem tantum" (Miethke ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] confermata questa volta per l'assoluzione del C. con formula piena in seguito alla ripetizione del processo. La rinnovata si può ricordare un volume di impegno sociale, in uno sfondo di descrizione geografica ed ambientale, Nei paesi della malaria ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] libro sopra la Maremma senese, ripartito in tante note da uno scrittore maremmano). Il B. giudicava inutile l'impiego di grossi non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una formula analoga a quella in vigore nella "chiesa gallicana" ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] - è privo di documentazione: una Emilia sarebbe stata comunque la moglie di uno degli antenati dei Colonnesi. Lo stesso Bossi, però, a sua volta propone volontà di respingere in qualsiasi modo una formula particolaristica, locale e "romana" del papato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...