AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] potuto trovare un posto ufficiale per questo potere femminile.
Uno dei provvedimenti più notevoli del periodo di reggenza è noi) e la condanna dei monaci acemeti, che a questa formula rigidamente si opponevano. Due vescovi vennero inviati a Roma e ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] repubblicani. Ciò significava in pratica lavorare a quella formula della "bandiera neutra" che nel 1856 lo aver abbandonato a se stesso il Pisacane e i suoi compagni fu uno dei protagonisti della spedizione, G. Nicotera, appena liberato dal carcere ...
Leggi Tutto
Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] parte dell'imperatore, si mescolano palesemente in una formula che come tale appare contraddittoria.
Questo ciborio- I Barbarossa è raffigurato con una corona affine. Infine, uno pfennig proveniente dalla zecca di Spira mostra l'imperatore con ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] per prima alle stampe col sempre celebre Mio cugino anche uno scherzo comico composto durante quel soggiorno, L'arrivo dei Rieletto nel '61, manifestò la sua opposizione alla formula "Libera Chiesa in libero Stato", ritenendola utopistica date ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] com'è con una minore compiacenza per i formalismi, che questa abbia uno spessore teorico minore di quella di altri contemporanei. Senza voler qui di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] a A. Ghisleri e a L. Bissolati, fu uno dei promotori, e ricoprì la carica di presidente della commissione non pochi fastidi. Gli Alleati, infatti, preferivano una formula come quella dei comitato interpartitico poiché esprimeva una linea politica ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] l'indulgenza mostrata dagli ortodossi verso Iba e Teodoreto e per il loro rifiuto di accettare la formula "unus de Trinitate passus est": così dei sei vescovi monofisiti uno solo si dichiarò convinto. Secondo i monofisiti, infatti, nel rifiuto della ...
Leggi Tutto
islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] che, pur parlando di una etnia o di un popolo o di uno Stato, e non di una confessione, sostenevano che l’islam fosse più vistosi sono stati quello libico e quello iraniano. Gheddafi formulò nel Libro verde una sua teoria, «la terza teoria universale ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] e ratificò il passaggio dal dominio francese alla Lega. E la formula del F., benessere nella pace, dovette risultare davvero persuasiva, se Doria e Giovanni da Lerici, di consegnare Genova a uno dei tanti Adorno o Fregoso pronti a versargli la somma ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] motivi civili e politici disparati, che compendiava nella formula della "crisi religiosa del Risorgimento". Nel gennaio del dell'Alto Comando della 2ª Armata, ed era stato uno stretto collaboratore del generale Capello. Gatti gli attribuisce il merito ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...