Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di quei popoli che hanno tradito la loro missione e uno strumento nelle mani della Provvidenza per guidare le genti»26. e da instabilità di governo] dei fatti e non delle formule; più che mai il tempo del potere e delle responsabilità assoluti ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la presenza del suo potere dal carattere duplice – è infatti tutt’uno con la presenza giuridica della Chiesa e con la sua funzione disciplinatrice del sole e della luna, per provare che la formula innocenziana «quanta est inter solem et lunam, tanta ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] rinvenuti vi sarebbero stati la croce di Cristo, quella di uno dei ladroni, la spugna, i chiodi, il titulus della riproposto in numerosi esempi, ma con poche varianti. La ‘formula’ classica, sia pure in scala dimensionale ridotta, compare ad ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 546 salì al monastero il già ricordato vescovo di Canosa Sabino, per uno dei soliti colloqui con l'abate B., e gli riferì che si primi dieci di RM con uguaglianza di argomento e di formule; ma su questi è stata effettuata una opera di condensazione ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] scuole private è stato suggerito da più parti come uno degli strumenti per conseguire questo obiettivo. Sono necessarie due con la cultura pedagogica dell’epoca, almeno fino alla formulazione del cosiddetto metodo Agazzi, sviluppatosi, non a caso, in ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] decisioni sulle alleanze per formare i governi e le formulazioni dei programmi. Dopo la guerra, nonostante il grande una volta eletto papa, lo tenne presso di sé come uno dei suoi maggiori collaboratori. Nel quadro del pontificato pacelliano, in ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , quale che sia il loro status confessionis, con una formula aperta anche ad altri e nuovi culti rispetto ai due persino a negare quella devotio domestica che storicamente è uno dei primi aspetti della libertà religiosa a essere riconosciuto.
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] don Margotti sulla «Unità cattolica» nel 1863 con la celebre formula «né eletti né elettori», infine determinata nel 1874 col non società secolarizzata.
Si trattava in buona sostanza di uno degli strumenti sui quali papa Pecci avrebbe impostato la ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] atteggiamento questo che si espresse talvolta nella formula della ‛rivelazione progressiva'. Una distinzione fu dimensione mistica della vita umana, in cui l'uomo si trova di fronte all'Uno, il quale è più - e non meno - che personale. Baeck espose ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] si definiscono liberamente", e propone nelle Mythologiques l'elegante formula del 'ritiro': in questa regione di frontiera "la poeti, sia ciò che nel frattempo avranno scritto i logografi. Uno dei luoghi in cui avviene questa frattura è l'opera ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...