CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] contestazione del 1968), è all'insegna dell'antimoderne (giusta la formula e nel senso che ha in J. Maritain): nella certezza letteratura della Grecia antica (Roma 1972), estremo messaggio di uno studioso e maestro, che, dopo il declino della scuola ...
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BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] non gli rendessero congeniale la guerra di posizione, fu uno di quegli ufficiali che proprio per le loro qualità personali militare territoriale di Roma, che ritenne di doverlo assolvere con formula piena (sentenza 22 sett. 1946).
Morì a Roma il 1 ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] dei suoi giornali, Il Fanfulla, impostato con una formula nuova che all'informazione politica contrapponeva il dibattito sui il merito di aver portato al successo Il Messaggero, divenuto uno dei maggiori quotidiani italiani. I suoi Ricordi di un ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] in Italia. Il D., infatti, nel 1877 divenne uno dei primi docenti di statistica nell'ordinamento accademico italiano, anche le parti della monografia nelle quali il D. formula alcune proposte operative per facilitare l'inserimento dei giovani ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] alcuni dei suoi figli. Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato accusato di due disegni, riferentisi alla Sacra conversazione del duomo di Treviso, uno alla Galleria degli Uffizi, l'altro all'Accademia di Venezia ...
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CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] suo nome appartiene alla storia della tecnica essendo legato alla formula Cassinis, che consente di stabilire l'espressione teorica della predetti meriti accademici specifici, gli si deve uno studio completo del metodo con ricerche particolari sulla ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, riesce a farci dimenticare il pigro abbandono a una formula baroccesca che ritorna qui, sul cadere della sua vita ...
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BOAGA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nato a Trieste il 28 marzo 1902 da Ernesto e da Antonia Salvaz, all'inizio del primo conflitto mondiale dovette lasciare la città natale, non avendo voluto il padre rinunziare [...] L'Universo, XVIII (1937), n. 9; Sugli scostamenti fra uno sferoide di rotazione e l'elissoide di riferimento e sulla relazione di livellazione di precisione è da ricordare che il B. formulò, per il Sottocomitato italiano per la misura delle dighe, ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale, che permetteva di sviluppare nel modo più semplice la ai "potenziali anticipati" che, come è noto, costituiscono uno dei due tipi di soluzione delle equazioni di D'Alembert ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", ovvero le due firme Sannazarios fratres :n matris funere,cinque epigrammi (tra cui uno descrivente una ~ puella formosa s) e un'Epistola al ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...