CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] il 1917. Divenne così, per gli incarichi governativi assolti, uno dei maggiori esponenti politici; più di una volta fu chiamato, Treves per superare la difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] eruditi, non di rado stranieri e anche protestanti (ad esempio, uno dei primi papiri greci d'Egitto, datato al 192 d.C., di cedere su tale punto, dichiarandosi contrario anche alla formula di compromesso proposta da monsignor Di Pietro (che fu ...
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GENTILE, Giovanni
Roberto Maiocchi
Nacque a Napoli il 6 ag. 1906, terzogenito (con il gemello Gaetano) di Giovanni, il celebre filosofo, ed Erminia Nudi. Quello stesso anno la famiglia si trasferì a [...] generale, che il numero massimo di occupazione fosse un qualsiasi intero maggiore di uno, stabilendo le formule generali di ripartizione dell'energia. Queste formule sono applicate al caso dei gas degeneri, nei quali il numero massimo di occupazione ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di Aulo Gellio e attribuendo loro il carattere le esemplificazioni e le note erudite sono sorrette sempre da uno stile di elevata fattura.
Fedele agli ideali della scuola galileiana ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] un ruolo significativo, ma anche dalla consapevolezza che essa era ormai uno strumento nelle mani di Cavour. Percepì inoltre la nomina a delle province, mossa invano contrastata da Crispi.
La formula da lui concepita, «il popolo vuole l’Italia ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] delle sue letture romantiche (Schiller, Goethe). Se fu uno dei più attivi del gruppo che operava nel Giornale "Pedanti" (i classicisti), non si possa trovare una formula conciliativa che, radicandosi alla contemporaneità, sappia mantenere una " ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] tardi sarà Marino da Caramanico a venir posto in speciale risalto, ma fu uno studio su Luca da Penne, pubblicato nel '32 (Riv. di storia da Caramanico, aveva rivendicato le origini italiane della formula "rex superiorem non recognoscens in regno suo ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] l'unico a rimanere indenne, "ma gli restò nel pecto e nel stomacho uno fectore che durò giorni XV". Le due galere arrivarono a Giaffa il 19 da recitare nei luoghi santi (spesso introdotte dalla formula "qui dirai"), nei consigli pratici rivolti al ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] egli, un po' impropriamente, chiamò "realismo", con una formula - o un preconcetto - destinati a immeritata fortuna. Realismo, e Roma, XXI (1918), pp. 2 ss., mentre è solo uno sguaiato libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] un compromesso tra la rivoluzione e la monarchia, la formula mazziniana della "bandiera neutra" (La conciliazione dei partiti. 1880.
Sulle pagine di questo periodico egli ebbe modo di sviluppare uno dei temi che già da tempo erano al centro dei suoi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...