BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] e le altre in cui sosteneva l'opportunità di uno smembramento del latifondo e dell'assegnazione delle terre ai arca noetica di salvezza per l'umanità dolorante, la formula democratica"; una formula che, secondo il B., nasconde vari pericoli, in ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] il F. ricevette un'impronta indelebile che fece di lui uno scrittore dallo stile impeccabile, elaborato e nobile, anche se aveva poca familiarità; che spesso gli bastava trovare una formula per credere d'aver stabilito un legame fra fatti letterari ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] danubiano-balcanici disponibili, sotto la guida dell'Italia, ad uno sganciamento dalla guerra. Ancora nell'aprile 1943, quando Ciano Anche la Corte di assise di Perugia lo assolveva con formula piena, il 14 ott. 1949, dall'omicidio Rosselli.
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] alla successione in determinati casi. L'identità della formula e il motivo della sua ispirazione, sentenziale in un teorico e scientifico. Si tratta, come si vede, di uno sforzo d'interpretazione, che, pure basandosi sopra il principio inedievale ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] oppure di considerarla come tratto o stile che compare su uno spettro che va dal normale al patologico, la definizione Nelle Nuove osservazioni sulle neuropsicosi di difesa, Freud (1896) formula la teoria che il ritorno del rimosso in forma di idee ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] quella città; passato poi a Torino, si era segnalato come uno dei più agguerriti critici degli uomini di governo. Un ritorno Talamone, Garibaldi espose il suo programma compendiandolo nella formula "Italia e Vittorio Emanuele". Successivamente il B. ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] occasioni per riaffermare la propria identità di comico proprio nel momento in cui la vecchia formula del varietà televisivo, della quale era stato uno dei protagonisti indiscussi insieme alla moglie, spirava e si affermavano le serie televisive a ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ai primi l'antichità di fondazione e la matrice, la formula di elezione escogitata per G. consentì, di fatto, un pieno Ronchetti concordano nel ritenere che egli sia stato ucciso in uno dei sanguinosi scontri tra i sostenitori di S. Alessandro ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] più moderna della società italiana, e in grado di fare profitti". E ciò attraverso una formula improntata, da un lato, ad un vigoroso senso critico e, dall'altro, ad uno stile grafico agile e vivace. Ma anche sul piano editoriale la scommessa non era ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] occuparono della sua istruzione. Nel 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento all'estero indussero i giudici ad assolvere l'imputato con la formula "trovato non colpevole", ma sembra che lo stesso papa Gregorio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...