BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] , il B. aspirava ad avere a propria disposizione uno strumento che non subisse i condizionamenti del giornale politico scenico (rubrica Palcoscenico e Platea).
Il successo della formula consentì nel 1900 una trasformazione editoriale: col nuovo ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del la minaccia dell'appello a un concilio e l'intimidazione di uno scisma.
Il B., che dopo la morte di Paolo III restò ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] prescriva la pena arbitraria. La X contiene in fine la formula della rinuncia della donna, per sé e per i III, cc. 442r-453r).
Per impulso di G.B. Ziletti, uno stralcio della pars VI dello Speculum entra nel Tractatus de testibus probandis vel ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] un posto nelle scuole statali. Tentò quindi di avviare in proprio uno studio di ragioneria, ma con scarsa fortuna, tanto che per avrebbe pertanto perseguito un programma tendente "secondo la formula libertà e associazione a riunire il capitale e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] 1902.
All’inizio del secolo, Volterra era dunque già uno scienziato molto stimato in patria e all’estero. A pervenendo a un sistema di due equazioni differenziali del primo ordine:
Formula 1
dove x=x(t) rappresenta nel tempo la popolazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] fu volta a impostare la campagna antisemita nei termini di uno 'scontro di civiltà', avallando, sotto l’influenza di Julius delle corporazioni, «Lo Stato», 1934, p. 759). La formula dell’identità fra Stato e nazione-popolo si converte in quella ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] da questo criterio, il B. esprimeva l'avviso che si dovesse formulare prima l'ipotesi di un solo "principio" elettrico (p. 27).Ma priniitivo, e si presenta a un secondo stimolo in uno stato abnorme. Queste cause di soggettività delle sensazioni sono ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] tutta la prima metà del 1947, fu infatti uno degli animatori della cosiddetta Piccola intesa tra repubblicani e anticomunismo molto aggressivo. Quando il PRI abbandonò definitivamente la formula centrista, nel febbraio 1957, fu duramente critico e ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] salvis iuribus divinis et ecclesiasticis" secondo la formula prescritta dalla Sacra Penitenzieria in rifiuto delle Camera ed articoli di giornale, la polemica col Crétineau Joly, uno stato di servizio militare, ed altro); C. Solaro della Margarita ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] ancora nello studio delle azioni chemiotattiche.
Nel 1901 pubblicò uno dei suoi lavori più importanti, e premiato, su proposta con l'antropologo G.L. Sera, che lavorava su una formula atta a esprimere l'altezza della volta cranica in rapporto alle ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...