BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] cardinale divenne protettore dei minori solo in quell'anno. Alla richiesta relativa alle dottrine professate, il B. rispose, con formula usuale, "se credere et semper credidisse de quaestione illa et de omnibus aliis solum id quod Ecclesia tenet et ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per "disfattismo". Ne sarà prosciolto con formula piena nel marzo 1918.
Naturalmente continua a A. C. Vespucci, s. l. né d. [ma del 1913 circa]; V. Cottafavi, Uno storico moderno. A. C. ed i suoi scritti primizzati, in Patria e colonie, III (1914 ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] a Firenze, dove, nel 1950, fondò la rivista Paragone, che, nell'originale formula dell'alternanza di un numero mensile dedicato all'arte e di uno dedicato alla letteratura, sembrava ratificare pubblicamente la coesistenza delle due vocazioni della ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva a zig e zag (p. 119) - a "trovar la formula che avesse soddisfatto tutti, spiegato meglio le cose, pur di mantenere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ricoperto incarichi pubblici di spicco. Il 10 luglio 1355 fu uno dei provveditori che cooperarono all'edificazione della cappella di S. a documenti emessi dopo il 18 febbraio, recano la formula abbreviata. In seguito fu poi stipulata anche la pace ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] maestri come Rufino, Innocenzo IV e l'Ostiense. Aveva uno scopo pratico: si rivolgeva "a tutti coloro che si (II, p. 2 § 12) e sulla donazione. L'autore non formula sempre una dottrina rigorosa, come si può vedere a proposito della definizione di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] 1488 egli è lettore di diritto canonico a Pisa con uno stipendio annuo di trenta fiorini che il C. vedrà si temesse di irrigidire il discorso con la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alle diverse esigenze della società del XX secolo, della formula cattolica del primo Ottocento, con una forte accentuazione del frequenza ai corsi. La Compagnia negò l'imprimi potest a uno studio del L., sulla questione degli ebrei, giudicato dai ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel Cristo. Bisognava piuttosto affermare le operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula "due nature distinte, una sola operazione", egli spiegava, si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nell’Italia settentrionale e Oltralpe, alla ricerca della formula di compromesso (meglio: dei compromessi) che regionali nell’alto medioevo, Spoleto 2014, pp. 386-391; «Come in uno specchio»? Di nuovo su Ponzio di Cluny (1109-1122/26), in Bullettino ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...