CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] dei suoi giornali, Il Fanfulla, impostato con una formula nuova che all'informazione politica contrapponeva il dibattito sui il merito di aver portato al successo Il Messaggero, divenuto uno dei maggiori quotidiani italiani. I suoi Ricordi di un ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] K. si mise rapidamente in luce come uno dei più probabili candidati del Partito democratico. con N. Chruščëv) – non poté non ritornare alla vecchia formula dell’equilibrio fra le potenze, puntando alla superiorità americana negli armamenti ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] in Italia. Il D., infatti, nel 1877 divenne uno dei primi docenti di statistica nell'ordinamento accademico italiano, anche le parti della monografia nelle quali il D. formula alcune proposte operative per facilitare l'inserimento dei giovani ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] alcuni dei suoi figli. Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato accusato di due disegni, riferentisi alla Sacra conversazione del duomo di Treviso, uno alla Galleria degli Uffizi, l'altro all'Accademia di Venezia ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] , saggi, drammi, memorie e soprattutto romanzi storici e di avventure, che gli hanno dato la fama.
Tutti per uno, uno per tutti
La formula che quattro amici ripetono all'unisono incrociando le spade ‒ "E adesso, signori, disse d'Artagnan, tutti per ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] (1963), Profumo di donna (1974) è unanimemente riconosciuto come uno dei maestri della commedia all'italiana, specchio di un Paese come show dei vizi nazionali a film dove la formula risulta arricchita da annotazioni divaganti e personali: alla prima ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] d'intrattenimento basato sulla trasformazione in chiave comica di aspetti quotidiani della società italiana, poi divenuta la formula consueta verso la fine degli anni Settanta con l'esplosione anche cinematografica dei cosiddetti nuovi comici.
Figlio ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] del Giappone è balzato agli onori delle cronache acquisendo uno status di notorietà internazionale che altri banchieri centrali – che ha il più alto indebitamento rispetto al PIL: una formula che si pone in contrasto con le politiche di austerità ...
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CASSINIS, Gino
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 27 genn. 1885 da Umberto e da Elena Provasi. Trasferitosi a Roma sin dalla prima infanzia, vi portò a compimento gli studi scientifici conseguendo la laurea [...] suo nome appartiene alla storia della tecnica essendo legato alla formula Cassinis, che consente di stabilire l'espressione teorica della predetti meriti accademici specifici, gli si deve uno studio completo del metodo con ricerche particolari sulla ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] me ntre invece rimangono, sempre ad Urbino, nell'arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Marche, riesce a farci dimenticare il pigro abbandono a una formula baroccesca che ritorna qui, sul cadere della sua vita ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...