MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] e collettive. In particolare, il M. promosse la formula della silloge epistolare con la pubblicazione, nel 1542, delle si trattenne in città al servizio di papa Gregorio XIII con uno stipendio di 25 ducati per curare la revisione dei Proverbi e ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] venne fatta il 10 sett. 1590: al G. fu offerto uno stipendio iniziale annuale di 200 fiorini, oltre al pagamento dell'abitazione calvinista, avendo rifiutato di apporre la sua firma alla "Formula di concordia". Il G. passò allora alle lezioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] della norma positiva, per riassegnarlo alla storia del diritto e della cultura. La nota formula kantiana di Stato di diritto designava soltanto la forma di uno Stato – questa la ‘scoperta’ di Filomusi –, che per l’appunto garantiva «nella forma del ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] programma di apologetica cattolica, e di "non accettare la formula cardinale del suo pensiero", l'intero contesto, cioè, elementare ed arcaico: la storia d'Italia è contratta in uno schema epico e rivissuta come lotta contro lo straniero voluta e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] propri meriti ottenne anche un posto come interno in uno dei collegi granducali. A Pisa fu allievo di , 9, pp. 34-43, e 1874, 10, pp. 58-84); in esse formulò un importante teorema di reciprocità che porta il suo nome e che gli consentì di elaborare ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] s.). La nostra identificazione si basa sulla somiglianza con la formula usata solitamente da Guido per la sua sottoscrizione.
Dopo il ciò significava, viste le abitudini del tempo, uno straordinario ampliamento del S. Collegio. Inoltre reintegrò il ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] ostinatamente continuare e conservate da Ludovico Mazzarolli, uno dei suoi allievi, quelle ultime pagine rimasero ss.), mettendo in luce difficoltà e rischi causati dalla formulazione degli elenchi di materie di competenza delle Regioni che non ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] theorica y practica: en que se pone por extenso, lo que uno para hazerse perfecto Musico ha menester saber: y por mayor facilidad, di Melopeo se non fosse rimasta inedita. Questa ipotesi viene formulata per aver il C. citato oltre ai tre libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] che aveva presentato al Circolo di Palermo, e che la formula finale merita di essere conosciuta (lettera del 29 febbraio classico problema dei tre corpi, che fu per lungo tempo uno dei suoi principali campi di indagine e sul quale ritornerà ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] assunse il cognome della madre, fu affidato alle cure di uno zio materno, il monaco camaldolese don Jacopo, parroco dell’ appendice al libro secondo, intitolata De motu aquarum, Torricelli formula una legge che porta ancor oggi il suo nome, secondo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...