SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] nel 1366, nonché l’anno successivo, fu pagato insieme a uno «Jacobus» per lavori di tinteggiatura nel cortile dell’erigendo in bilico tra ricerca di espressività e rischio di appannamento formulare.
Le opere scalabili nel giro di anni tra la Pietà ...
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ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] generale Dag Hammarskjöld, Ortona sostituì Leonardo Vitetti, uno dei pilastri della diplomazia italiana postbellica. I tre ’Alto Adige, tutto questo nella cornice dell’avvio della formula 'neoatlantica' di Fanfani.
Nel novembre 1960 si chiudeva l ...
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MARINO da Caramanico
Luca Loschiavo
MARINO da Caramanico. – Figlio di Antolino, nacque probabilmente nella cittadina (oggi Caramanico Terme, nel Pescarese) da cui prende il nome, intorno al 1240.
La [...] in pianta stabile tra i giudici della stessa Curia con uno stipendio mensile elevato a 5 once. Tale ufficio era da . 379-502; G.M. Monti, Intorno a M. da C. e alla formula «rex est imperator in regno suo», in Id., Dai Normanni agli Aragonesi, Trani ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] ai primi l'antichità di fondazione e la matrice, la formula di elezione escogitata per G. consentì, di fatto, un pieno Ronchetti concordano nel ritenere che egli sia stato ucciso in uno dei sanguinosi scontri tra i sostenitori di S. Alessandro ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] più moderna della società italiana, e in grado di fare profitti". E ciò attraverso una formula improntata, da un lato, ad un vigoroso senso critico e, dall'altro, ad uno stile grafico agile e vivace. Ma anche sul piano editoriale la scommessa non era ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] occuparono della sua istruzione. Nel 1812 fu mandato da uno zio materno, G.M. Narboni, colonnello del reggimento all'estero indussero i giudici ad assolvere l'imputato con la formula "trovato non colpevole", ma sembra che lo stesso papa Gregorio ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] «i diletti e’ piaceri» prodotti dalle feste e dal gioco, l’uno esalta la felicità e i piaceri della vita, l’altro la bellezza domestico, dove il criterio della farmacopea pliniana, volgarizzato nella formula «ogni cosa ama il suo simile», si estende ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] volta, ma defilata e funzionale a un'illuminazione verosimile, la formula del balcone aggettante a cielo aperto, di cui il pittore fece : Gozzoli, 1982, pp. 131 s.) a Fra Galgario; in uno il G. è raffigurato mentre impugna il foglio e il compasso, gli ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] lui svolte in seno all’ufficio del Cappellano maggiore, uno snodo fondamentale del sistema dei rapporti fra Stato e sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di evangelizzazione ai due maggiori ordini mendicanti. Ne conseguì uno scisma apertosi nel 1249 con le dimissioni "per significativa, in questo senso, anche la modifica apportata alla formula di professione religiosa, in cui veniva per sempre omesso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...