SCHIAPARELLI, Luigi
Antonio Olivieri
– Nacque a Cerrione (Biella) il 2 agosto 1871 da Giovanni Battista, farmacista, e da Celestina Maffei.
La famiglia paterna era solidamente affermata in campo accademico: [...] suo indovinello, il cod. 490 di Lucca al quale dedicò uno studio ammiratissimo e preso a modello da Rand). Contaminò così il significato di formule particolari (quella della traditio cartae, quella cum stipulatione subnixa, della formula dictare o ex ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] Diedo riportano che in questa fase il M. avrebbe aperto uno studio nella propria abitazione nel vicolo delle Orsoline, una traversa paesaggio campestre, diede l’avvio a una formula fortunata di intonazione sentimentale che sarebbe stata riproposta ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] Partito comunista italiano (PCI) faceva allora riferimento a due "centri": uno a Roma, guidato da G. Amendola e da M. Scoccimarro con la maggioranza del partito.
Avanzò riserve sulla formula del "compromesso storico", criticò l'accentuazione dei ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] per la stesura pittorica morbida e chiaroscurata, che si risolve in uno stile brioso. Nel 1720 fu aggregato all’Accademia Clementina e l la piacevolezza e la freschezza della loro formula decorativa, probabilmente anche economica e comunque facilmente ...
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SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] chiesa bergamasca.
Salmeggia in questi anni accompagnò il perfezionamento delle formule devote – delle quali la Madonna del Rosario per S una tela raffigurante Diana e Callisto ha aperto uno spiraglio su un aspetto sinora sconosciuto della produzione ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] , allora pericolante. Decisione sottoscritta anche dal C., colla formula "mi conformo a quello hanno concluso... i baroni" che rendite sopra i fiscali ancorché comprati a vilissimo prezzo", è uno dei promotori d'un'altra riunione in proposito, che si ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] ’espressione è sua). Fu torchiato per chiarimenti, e assolto con formula piena, dalla redazione di Der Spiegel. Raccolse in volume gli cambogiano, è stato pubblicato nel 2008 da Longanesi, con uno scritto di Angela Staude Terzani. Nel 2017 è stata ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] in 1 e 2; tre se essi sono in 1 e 3; uno solo se in 1 e 4". Le successive indagini spettrografiche davano ulteriore conferma ogni polemica. Anche il Posternak riconobbe esatta la formula del Contardi.
A completamento del quadro strutturale dell' ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato A tal fine, il G. promosse le iniziative atte alla formulazione di un progetto di nuovo codice penale. Il comitato da lui ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] ". Il documento rappresenta dunque, per questa seconda formula, la prima testimonianza di un modello di " con vincoli d'affetto, potrebbe spiegare il motivo per cui uno straniero sarebbe stato incaricato di comporre questo epitaffio.Nei primissimi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...