ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] vedervi un indizio di sopravvivenza (indizio fallace, ritrovandosi identica formula in documenti del 10 ott. 1265 e del 23 Pier della Vigna, di dubbia autenticità; 6) tre pareri legali, uno autografo senza data, gli altri due del 9 marzo 1251 e 16 ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] e riformistica che è presente in ogni suo scritto. Fu uno dei pionieri italiani della giustizia internazionale penale, in un tempo giustizia penale. Ne fa fede la straordinaria monografia Formula di Radbruch e diritto penale. Note sulla punizione ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] libro sopra la Maremma senese, ripartito in tante note da uno scrittore maremmano). Il B. giudicava inutile l'impiego di grossi non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una formula analoga a quella in vigore nella "chiesa gallicana" ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] e il commento del nono libro Ad Almansorem di ar-Rāzī, uno dei testi curriculari prescritti per il corso di medicina pratica - nella rimozione di calcoli impegnati nell'uretra, o la formula dell'acqua vegeto-minerale, in seguito attribuita a Thomas ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] a parte alcune iniziali istoriate e alcuni fregi, il Bongi formula l'ipotesi che il padre Giovanni, e all'inizio anche ferrarese del 1532. Nel 1557 stampò la Libraria del Doni, uno dei primi saggi di bibliografia italiana. Nel 1552-53 pubblicò una ...
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TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famiglia di agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] propaganda. Al momento della marcia su Roma si trovò a essere uno dei pochi dirigenti comunisti presenti in Italia, e scrisse per il ’isola, che in quest’epoca investi l’ampiezza della formula del fronte popolare per l’Italia. Allo scoppio della ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] della città il 28 ag. 1328 (atto retrodatato al 26) con una formula che, fatta eccezione per il ritorno al titolo di capitano, dal momento che peraltro, quando non annotano le azioni personali di uno dei figli del G., parlano genericamente sin dai ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] In quegli anni soggiornavano a San Benedetto Po - che era uno dei centri culturali più vivaci e più cosmopoliti della Congregazione - molto attiva, anche se destinata a non influenzare la definitiva formulazione del decreto. Il D. prese la parola il 7 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] celebrativo delle vittorie austriache sulle armi francesi che tradisce uno sgomento per le violenze rivoluzionarie e un timore per il in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] fiorini annui a carico dello Studio e del fondo della Cancelleria: l'uno e l'altro incarico gli furono rinnovati per altri due anni nel 1492 mezzi ed ai fini della politica novesca. La formula, sempre più consapevolmente proposta dal Petrucci, di un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...