ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] Sergio II e tutti i suoi fautori la solenne formula di anatema "nunquam deinceps penitus dissolvendum".
Ad un 880) il papa ed il vescovo di Napoli ci appaiono nuovamente l'uno contro l'altro, nella guerra di Capua.
Resasi più difficile la situazione ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] indagini sul suo conto si arricchirono allora delle accuse formulate dall’ex barnabita Lorenzo Davidico, un prete corrotto e protettori, e al loro insediamento a Modena, dove essa fondò uno dei primi collegi in Italia.
Nonostante i deboli tentativi di ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] dei suoi sostenitori.
Da quel tipo di lezioni venne uno degli episodi più significativi della vita del M., che otto mesi di reclusione, in primo grado si giunse all’assoluzione con formula piena (15 febbr. 1966), ma l’appello mutò il verdetto, ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] ormai a Lisbona, ma suo zio Francesco era sul Tamigi e uno dei direttori della nuova Royal Academy of music, Thomas Coke, che franchezza sul gravicembalo». Con accorta litote, la formula addita le tre componenti fondanti della sonata scarlattiana. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] ravvisare una prima suggestione vichiana, di non confondere le formulazioni giuridiche appartenenti a diverse fasi storiche; o come ad un confronto con il pensiero europeo, ad uno sforzo di individuazione di quelle nuove acquisizioni che potevano ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] che il C. accusò di essere ebreo, accusa formulata sulla base della profonda conoscenza che questi aveva dell' poteva essere, dati i suoi stretti legami con i Medici, ma uno dei prelati a cui egli soleva ricorrere nei periodi di maggior crisi nei ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] sua apparizione sulla scena politica nel 1064, quando figura come uno dei principali capi ("comites a plebe vocati": Guglielmo di menzione degli anni di ducato di Roberto nella formula della datazione dei documenti rogati a Conversano dal febbraio ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ingiunse al M. di farne una nuova stesura, priva della formula giudicata pericolosa; ma questi rifiutò sostenendo che "l'incomodo di importa a me essere sepolto con un cencio rosso, o con uno straccio pavonazzo?", lettera di L. Nardi a G. Baraldi, cit ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] beve ai bordi di una fontana (per il quale è possibile identificare uno studio preparatorio nella Galleria dell’Accademia di belle arti di Napoli [ animali Filippo cercò di mettere in pratica la formula di Léopold Robert, che combinava la dignità ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] il sistema bancario tedesco - il che il M. fece con uno stage presso la Berliner Handelsgesellschaft dal settembre 1928 al maggio 1929. Dal italiano (PCI). Più ancora che come formula politica, il centrismo andava salvaguardato come "atmosfera ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...