ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] . 1886), che avrebbe dovuto stabilire, sia pure entro la formula separatista di Cavour, un clima di distensione e di collaborazione a Roma il 6 marzo 1906.
Fonti e Bibl.: Manca uno studio sull'A.; per la puntualizzazione della sua attività e delle ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] al L. dal Comune. Quest'ultimo ciclo decorativo, considerato uno dei più alti esempi di "liberty veneto", fu portato a per la resa del bianco, particolarmente luminoso, la cui formula è andata perduta. Per la produzione industriale di tale tempera ...
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SINISGALLI, Leonardo
Franco Vitelli
– Nacque a Montemurro (Potenza) il 9 marzo 1908 da Vito che, emigrato in America, esercitò il mestiere di «designer per una grande fabbrica di abiti standard» (Accrocca, [...] fiori dispari (Milano 1945). Un critico come Contini, con formula estensiva, parlò di «eccellenti album di immagini pure» (1978 della produzione ermetica ormai sciolti e portati nella pagina in uno stile che li apre alla chiarezza» (Dell’Aquila, 2017 ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] mesi. Nel 1834, il processo li assolse con la formula dubitativa e, scarcerati, vennero reintegrati nell’esercito. L’anno ritrovando così anche i due fratelli Pietro e Antonio che, uno come presidente del Consiglio e l’altro a capo del ministero ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] 1850 sarebbe stato il comitato di Lugano, restava fedele alla formula mazziniana del "Dio e popolo", rilanciata, in una cornice contrabbandiere di libri sovversivi, il D. fu in realtà uno dei più risoluti esecutori della strategia che tendeva a ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] Feltre, coordinata da Gino Pollini, Terzaghi fu capo di uno dei sottogruppi.
Magnaghi e Terzaghi contribuirono, dunque, a configurare quali sviluppati con imprese di costruzioni secondo la formula concorso-appalto, ma soprattutto si dedicarono all’ ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] e fu congedato con il grado di capitano.
In uno dei suoi curricula dichiarava di aver partecipato all’attività presentò ricorso in Cassazione al fine di ottenere l’assoluzione con formula ampia, anche per i fatti coperti dalla prescrizione, ma la ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] Fiat.
D'altro canto La Stampa si prestò ad essere uno strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia della direzione del De Benedetti. E proprio mentre quella formula politica mostrava segni di logoramento e di crisi si concluse ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano prevalentemente Berlino.
Lo stesso I. ricordava per Manzi tale periodo come uno dei più gravosi della sua vita, in cui, spinto da ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare là dai modi medi del poeta dell'Adone.
Tale formula di barocco estremista poco si presta a riprendere gli spunti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...