MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] storico del diritto pavese A. Solmi, cui si sentiva accomunato da uno stesso entusiasmo per il Risorgimento. E appunto con Solmi, nel dirigente dell'Italia liberale; affidandosi alla fallace formula della divisione dei poteri di Montesquieu, questa ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] Zorzi (1779), non andò oltre il manifesto programmatico.
Il M. fu uno dei primi e più attivi tra i soci della Società italiana delle passaggio di L. Euler per ricavare la formula oggi nota come "formula di Stirling". L'articolo intitolato Pensieri ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] col suo grande conterraneo Desiderio, ne divenne presto uno dei religiosi più rappresentativi per cultura e attività substantialiter, che A. insieme col realiter accanitamente volle nella formula da imporre a Berengario, il quale invece lo respingeva ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] primo grottesco e si limitò a riproporre stancamente la formula, mettendo di volta in volta in caricatura alcuni valori proprio l'intuizione di questa rinnovata ideologia che garantì ad uno scrittore mediocre come il C. un grande successo di pubblico ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] problematica tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova linfa di San Gaudenzio a Novara è, con la Mole torinese, uno dei capolavori dell'A.; anche se in esso in modo ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] crisi sociale ed economica di quegli anni potesse costituire uno strumento di significativa pressione diplomatica per arrivare a una e istituzionale profonda, come sbandamento vertiginoso della formula del ministériat, come fallimento delle politiche ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] ’idea che Mossotti aveva dei mezzi dielettrici era di uno spostamento locale di elettricità sotto l’azione di forze elettromotive d’oggi il suo nome sia legato soltanto alla citata formula di Clausius-Mossotti, rivestì una grande importanza per la ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] la più popolare trasmissione inventata dalla RAI. Come ha scritto uno dei suoi curatori, Mario Carpitella, «il mondo provinciale . La Corte di Appello di Napoli lo assolse con formula piena, incolpando i suoi accusatori di false dichiarazioni nella ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] poi, nel 1921, socio nazionale della stessa nonché uno dei Quaranta della Società italiana delle scienze. Nel Milano (Milano 1904) il F. assunse per il coefficiente m, nella formula della scala di deflusso per sezioni chiuse di fognatura, ed in via di ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] : mancano, ad esempio, partes qualificanti introdotte dall'esplicita formula "Voluit dominus Dux". Il doge, nel nuovo contesto interprete fedele. Così al C. toccò assistere inerte a uno dei periodi più aspri della storia del Comune: appena entrato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...