RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] numero 2 di via Castagnoli, dove il ragazzo poté disporre di uno studio dove appartarsi, che egli conservò fino alla morte del padre coeve contribuirono in modo determinante alla formulazione di uno stile musicale ‘italiano’ fondato sul diatonismo ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Un altro importante lavoro, sull'integrazione di una formula differenziale proposta da Brook Taylor ai matematici continentali, apparve ai suoi territori e fece difendere i propri interessi da uno dei maggiori idraulici del Settecento, B. Zendrini. L ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] soppressione di "ogni ragione di continuo contatto e d'ingerenza dell'uno sull'altra in tutti i singoli casi", realizzassero effettivamente e senza pericolose eccezioni la formula cavouriana di "libera Chiesa in libero Stato". Ma furono soprattutto ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] un'osservazione attenta di quanto avveniva intorno a lui e uno studio appassionato e rigoroso dell'arte dei musei che egli lo riportava all'infanzia. "Da bambini si fanno i pupazzi secondo formule imparate. Non si copia la natura e poco la si osserva. ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] e Napoleone Moriani e il baritono Giorgio Ronconi – di uno stile improntato a un veemente realismo di matrice romantica. in Gazzetta musicale di Milano, 1° aprile 1877). La formula nacque però certamente dall’assemblaggio di passi attinti da un ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] come vedremo - alla delegazione occidentale al sesto concilio ecumenico.
Uno scacco per A. e, in genere, per l' pp. 272 e 279 n. 23).
Sembra comunque accertato che la formula del Liber Diurnus, secondo cui i vescovi dell'Italia longobarda dovevano ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] nascondigli, organizzarono la fuga a Malta, divenuta uno dei principali rifugi dei patrioti napoletani.
Quando, il re e i parlamentari su alcuni temi cruciali (tra cui la formula del giuramento) fecero sì che Ferdinando II rompesse i rapporti con i ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] nel campo della stampa "femminile" dove, superata la formula del romanzo d'appendice a dispense, nel 1947 erano apparsi Nous deux e Grand Hôtel, tiravano su 1.200.000 copie circa l'uno.
Il D. era ormai indicato come il re o l'imperatore della presse ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] francescanesimo delle origini, dove il recupero di una «formula di pittura devota, sostanziata dal recupero di modelli Alunno, da Signorelli allo Spagna, assume valore testimoniale di uno specifico clima religioso locale nel primo Seicento» (Sapori, ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] mottetto, del quale è uno dei massimi rappresentanti, il F. formula su base tonale sezioni chiuse città d'Europa.
Sono perdute quattro opere a stampa e alcuni oratori, di uno dei quali resta il libretto (S. Giovanni Battista, poesia di S. Lazzarini, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...