Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Casciano per la valle del Montone, che si biforca in 2 rami, di cui uno per il Passo di S. Benedetto discende a Pontassieve e a Firenze e l' è, p. es., l'uso pronominale, che si può esprimere nella formula: "me ego dico", dove e(g)o, a seconda dei ...
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1. Si designa con tal nome una parte della meccanica. A chiarirne, per quanto è possibile a priori, il contenuto e gli scopi, osserviamo che la meccanica studia i fenomeni di moto, cioè le variazioni di [...] parallelo a ω talché si ha ω ≿ (Ω − Q) = 0, e la formula precedente si può scrivere
dove, giova ricordarlo, ω è un vettore che nel tempo può variare diversi a due osservatori, i quali siano in moto l'uno rispetto all'altro. Per es., il moto d'un ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] . Ma una forte obiezione a quest'idea è rappresentata dal fatto che l'uno di essi (I) ha una capacità di almeno 1550 e l'altro ( cioè per una media fra le cifre desunte dall'applicazione della formula del Lee e Pearson e quella del Froriep) di 1508 ...
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. È quella parte dell'ingegneria che studia l'applicazione dei principî dell'aerodinamica. (v.).
Principî fondamentali della dinamica del volo.
a) Moto uniforme rettilineo. - Le forze in giuoco sono: il [...] la velocità dell'apparecchio relativa all'aria circostante (quindi la formula vale anche nel caso di vento) e cz. il coefficiente far decollare un apparecchio a velatura molto caricata che uno mediocremente caricato, perché il primo ha bisogno di una ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] e 56°. I dolicoidi hanno un valore medio di 36°,5, i brachioidi uno di 41°,2. La minore apertura di questo angolo nei dolicoidi si spiega bene formulò la sua legge, per cui le deformazioni patologiche del cranio consistono essenzialmente in uno ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] le spese di abbandono, il risultato dell'operazione per l'acquirente sarà dato da due formule e cioè, da cav a cav −p e in rialzo da x = n prezzo ridotto di 2 nella FG, cioè una vendita con uno scarto dal fermo uguale all'importo del premio diretto. ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] i varî alleati in base a una matricola, formula togatorum, sulla quale erano segnate le cifre dei contingente di fanteria pari a quello reclutato fra i cittadini romani e uno triplo di cavalleria: e poiché la popolazione alleata stava alla romana ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] un gradiente di potenziale elettrochimico di −20 mV. Dalla formula di Nernst si ricava che il quoziente
è il doppio di sicurezza: si è visto che un impulso può "saltare" uno o due nodi che siano stati resi ineccitabili con anestetici locali ( ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] i prodotti? Ford fu il primo ad attuare la formula "lavorare meno, lavorare tutti". Ma evidentemente le condizioni ancora la tecnologia a dominare, non lasciando grandi speranze su uno sviluppo armonico di forma e contenuto, di forma e funzione, ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] passano da un testo all'altro indifferentemente, tanto che ancora oggi, con nove formule salmodiche, si cantano 150 salmi, con uno stesso tono di vangelo, tutti e quattro i vangeli, ecc. Il canto dei testi in poesia è fondato sulla strofa, di cui ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...