Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] sempre un numero trascendente; donde, utilizzando la relazione d'Eulero eπi = − 1, segue che anche π deve t, per mezzo delle formuledi qui emerge, in particolare, che al cerchio appartengono infiniti punti di coordinate razionali, del tipo ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] determinate per mezzo delle formule
dove f(a) è una funzione data, la (I) chiamasi serie di F., ed è precisamente la serie di F. della f serie
dove a e tutte le an sono delle costanti. Eulero fece subito rilevare che, contando il tempo t dal principio ...
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Matematico, astronomo, medico. Fu cappellano e medico del papa Urbano IV e dei papi successivi fino a Bonifacio VIII. Morì poco dopo aver fatto testamento il 9 settembre 1296; risulta defunto in un documento [...] Per primo, formula quattro postulati che pone a base dell'aritmetica, che rende indipendente dalla geometria. Il quarto di questi postulati, nullum numerum in infinitum posse diminui, è stato adoperato da Campano stesso, e poi da Fermat, Eulero, ecc ...
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Matematico inglese. Nato il 2 luglio 1682 presso Leicester, studiò al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) a cui premise un'importante prefazione; [...] + i sen x) = i x, pure a torto attribuita ad Eulero. Le sue opere postume, intitolate Harmonia mensurarum (Cambridge 1722), contengono le famose formuledi quadratura, attribuite di solito a Th. Simpson, che hanno grande importanza nel calcolo. Egli ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] (v. cap. 9), in relazione al prodotto di somme di quadrati, Cayley scoprì un'algebra di dimensione 8, sul corpo dei numeri reali, che gli fornì una formula per moltiplicare somme di 8 quadrati. Invece di occuparci di quest'algebra ne prendiamo qui in ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] interessa di notare, a merito di Kant, la formulazionedi un epigenismo creazionistico e antropologico, nella trama di una Eulero, a d’Alembert.
La risposta del preformismo alle critiche di Wolff e di Blumenbach ci appare, alla distanza, di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] III de hominis creatione. Accedunt formula abiurationis Athinganorum,S. Gregori Nazianzeni Epigrammata della morte di F. A. Grimaldi); del Baffi; a innumerevoli sparse lettere di personaggi singolari del '700 europeo, Denina, Eulero, Maillot de ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] un pallone da calcio (v. anche fullereni, vol. XII). Un teorema di topologia formulato da Eulero stabilisce che non è possibile chiudere una gabbia di questo tipo (ove gli atomi hanno tutti coordinazione 3) con anelli solo esagonali e se si ammettono ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] orbita planetae ope catoptricae (Romae), Dimostrazione di un metodo dato dall'Eulero per dividere una frazione razionale in più prematuro e caduco, d'interpretare alla luce di un'unica formula il mondo ancora inviolato delle particelle elementari. ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] varietà del deismo franco-inglese non consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione, se non Eulero, Boscovich. Il cosmopolitismo delle accademie ‒ Berlino, Pietroburgo, Bologna ‒ consentì una rapida circolazione di ...
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