* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] un segno adeguato a rappresentare una pausa medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono passati e di non me lo immaginavo; in soprattutto da Tullio De Mauro e dalla sua scuola. La formulazione più recente è quella che si è tradotta nel Grande ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] testi e contesti molto formali. Anche nelle formule di saluto (➔ saluto, formule di), oltre all’espansione del ciao (come nazionali in Europa, «La Crusca per voi» 30, pp. 1-4.
Sabatini, Francesco (2005b), Una politica per il patrimonio linguistico ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e convenzionale e un repertorio di espressioni e di formule riciclabili da un testo all’altro, mentre l’opera più per gli esiti meno marcati letterariamente (Vitale 1992b).
2.5.1. Grafia. Per quanto riguarda la grafia, è ancora oscillante ma vitale ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] riportate in volgare. Ciascuno dei tre testimoni ripeté la formula che segue (Castellani 1976: 59-76): sao ko secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1-2, pp. 1-69.
Väänänen, Veikko (1971), Introduzione al latino volgare, a cura ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] due secoli: la Carta picena nel 1878, la Formula di confessione umbra nel 1880, la Testimonianza di vulgari eloquentia, a cura di P.V. Mengaldo, Padova, Antenore, vol. 1º (Introduzione e testo).
Alighieri, Dante (1979), De vulgari eloquentia, in ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] reato una persona non imputabile (c.p. 86, 88, 91-1, 96 n. 1, 97), ovvero non punibile a cagione di una condizione o qualità personale cosiddetta comunicazione mediata dal computer (nella formula originale inglese, computer mediated communication o ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] di adottare anche per la lingua parlata […] la stessa formula che lo sviluppo storico della lingua […] ha ormai consacrato italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 3 voll., vol. 1°, pp. 49-69 (1a ed. in «Studi di filologia italiana» 14, ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] cervello resta un compito del futuro.
Nella fig. 1 sono indicate le possibili sorgenti di segnali. A messaggio nella forma elettrochimica in cui si suppone sia stato inizialmente formulato. La ragione di questo fatto è che ogni sorgente è collegata ...
Leggi Tutto
Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] la forma di testo più caratteristica, può essere breve, come in (1), o via via più ampia, fino a raggiungere le dimensioni di un il ragazzo si è suicidato («City» 1° giugno 2005)
Come osserva Serianni (2006: 75),
la formula tutti o tutte (di) ... ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] generalmente di tipo monologico (come in 2 e 3), sia scritti (in 1). Tra i primi, si contano, per es., le relazioni in classe realtà (come il sì di chi contrae un matrimonio o la formula con cui un giudice irroga una sentenza), è il veicolo della ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...