FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] 41 e il '47. Era primo comandante dello stato maggiore nel 1 46, colonnello di cavalleria il 23 ott. 1847. Agli inizi del aver "facilitato l'azione del nemico". Assolto con una formula ambigua rimase ai margini dell'esercito, volutamente ignorato dal ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] da Giovan Jacopo Gargiulo e Claudia Sifola e l'altro nato il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è nell'affrontare quadri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , peraltro, non si limitò all'art. 7. Si deve ricordare che nel novembre 1946 egli propose per l'art. 1 la formula "Lo Stato italiano è una repubblica democratica" che venne approvata nella commissione dei settantacinque, ma poi fu respinta in ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] Rosa Copasso, che offrì per l'iniziativa la somma di un L. 1.000.000, ma soprattutto Vincenzo Lancia, amico ed estimatore del F. F., riprendendo l'impostazione della Cisitalia, introdusse la formula coupé gran turismo di lusso con la Lancia Aurelia ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] la soluzione della questione rom nel 1860-61, formulando egli stesso un progetto circa l'elezione dei 'Italia per l'anno 1886, compilato per cura del ministero per gli Affari Esteri, 1° luglio 1886, Roma 1886, p. 119; H. d'Ideville, Journal d'un ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] 'esercizio dell'occhio, espresso da A. Venturi nella famosa formula "vedere e rivedere", che vide la necessità di un' alla firma, la data: maggio 1958.
Il M. morì a Pisa il 1° giugno 1958.
Fonti e Bibl.: I manoscritti del M., comprese le Memorie ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] : l'attribuzione al G. del volgarizzamento della Formula e dell'Etica è quindi conseguenza diretta della dei precedenti della "Divina Commedia", in Studi medievali, III (1908-11), pp. 1-48; S. Debenedetti, B. G., ibid., IV (1912-13), pp. 271 ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] scoprì e illustrò la forma larvata e provò vari metodi di lotta, pervenendo in seguito a proporre l'uso della poltiglia bordolese in formula ridotta all'1%, che tanto vantaggio e risparmio ha portato alla viticoltura europea e che, sotto il nome di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] del C. Sulle condizioni delle finanze e dell'econ. pubblica in Italia al 1º dic. 1909, Roma 1909; e anche Finanze e Tesoro, in Cinquant' per superare la difficile situazione, e dettò la formula transattiva, illustrandola alla Camera il 2 luglio 1914, ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] cedere su tale punto, dichiarandosi contrario anche alla formula di compromesso proposta da monsignor Di Pietro (che a cura di M. J. Rouët de Journel, III, Nonciature d'Arezzo, 1 (1802-1804), Città del Vaticano 1922, ad Indicem; A. Jamalio, Il ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...