Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] il fiume (58 a.C.), elevato a confine tra i G. e Roma. Nel 1° sec. a.C. i Suebi si stabilirono nelle terre tra l’Elba, il Meno del tempio di Uppsala) sia nella pratica quotidiana (formula di scongiuro) sia nella mitologia. Questo cosmo divino ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] relative grandezze parziali molari (Xi) dei singoli componenti, mediante la formula X=ΣiniXi, dove ni rappresenta il numero di moli della specie per il solvente e il soluto, tende a 1 per entrambi i componenti in condizioni di estrema diluizione ...
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Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] per quanto riguardava la questione dell'unità tedesca, una formula di tipo federale sotto la guida della Prussia. Tornato , che portò fino alla morte di Ottone I (6 voll., trad. it. 1º vol. 1932; i voll. 7º-9º, che giungono fino al 1453, uscirono ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , in Mélanges de l'Ecole Frana̧ise de Rome, 102 (1990), 1, pp. 7-137.
Medioevo. - La s. del Medioevo occidentale ha senza problemi, che era l'accusa più grave che Croce potesse formulare a qualsiasi storiografia.
Le ragioni − o presunte tali − di ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] autodeterminazione dei popoli, ribadito nella dichiarazione delle Nazioni Unite (1° gennaio 1942). I valori nazionali, infine, furono i motivi della cultura indigena, nella ricerca di una formula nuova, volta a esaltare l'originalità della n. ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] di conservazione". Si avrà così la "nazione preparata", formula che assume un valore più integrale e più modernamente tecnico una strategia offensiva intercontinentale o planetaria, per due motivi: 1) il mare è ancora la grande via dei rifornimenti ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] (138,2 ab. per kmq.) corrisponde quasi a quella dell'intera Germania (139,1). L'aumento di quest'ultima è stato però negli ultimi decennî molto più celere; cancelliere Jakob Andréä, fu raggiunta con la formula di Dresda del 1580.
In singolare ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] del 21° sec., il f. è diventato una formula astratta utile a classificare gruppi e organizzazioni che agiscono e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, 1, pp. 25-42.
Israeli Haredim: integration without assimilation?, ed. K ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] atto nel paese, interpretata a livello politico dalla nascente formula di centro-sinistra - condussero gradualmente la CGIL, 617.209 lire per abitante; ma in provincia di Milano toccò quota 1.043.000, mentre ad Avellino, capoluogo di coda, si fermò a ...
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VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] ricavati dall'iscrizione citata sono principalmente i seguenti: 1. i dittonghi sono ormai scomparsi: deve di d finale: desinenza dell'abl. sing: u anziché -od; 4. formula onomastica con il patronimico che precede invece di seguire il gentilizio a ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...