CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] di Magonza, Karl Th. von Dalberg, di mutare la formula della professione di fede nella parte che prometteva la soggezione ;E. Codignola, Il giansenismo toscano nei carteggi di F. De Vecchi, Firenze 1944, 1, pp. 29, 153, 157, 166 s., 277; II, p. 114;E ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo .; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II, 1, Roma 1950, pp. 140-144; M. Kutter, Celio Secondo Curione. ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] ma le notizie delle guarigioni miracolose si diffusero sempre di più. La formula della benedizione (fondata su Numeri 6, 24-26 e Marco 9, il 7 agosto e M. partì da Padova il 14, portandosi il 1° settembre a Linz, dove si trovava Leopoldo I, e il 5 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] per l'ambasciatore Erizzo - alla volta di Brescia, solo il 1º marzo, per restarvi, in compenso, definitivamente.
Obbediente alla Serenissima 'atto d'iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, quasi una ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] la Romagna in esecuzione dell'armistizio di Bologna (20 luglio 1796-1º febbr. 1797), egli compì per la quinta volta la visita di prestare il prescritto giuramento di fedeltà con la formula restrittiva "salva la religione cattolica che professo", ma ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Castelfiorentino: il primo registra, sotto la formula di giuramento sui Vangeli, un lascito testamentario sermoni de festis et de sanctis contenuti nel codice fiorentino Conv. soppr. G.1.861.A, raccolti da G. alla fine della sua vita, sono ancora ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] attiva, anche se destinata a non influenzare la definitiva formulazione del decreto. Il D. prese la parola il 7 f. 276rv; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II, 1, Torino 1974, pp. 1054-59; C. Faralli, Una polemica all'epoca del ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 a. 1034; Ibid., Uffici regi p. m. 476; Ibid., Studi p. m., 1, 32, 68, 293, 369, 1183, e molte altre cartelle contenenti lettere ufficiali del ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell' A. v. Druffel, München 1873-1882, passim; Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 1, a cura di W. Friedensburg, VIII, Gotha 1898, pp. 143, 250 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] bensì di esplicitare e chiarificare il contenuto delle formule dogmatiche, malgrado l'espresso divieto in tal senso a cura di J. Gill, in Concilium Florentinum. Documenta et scriptores, V, 1-2, Roma 1953, pp. 27, 34, 250-398, 448, 470; Necrologio ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...