FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] media di quattro volumi annui e si attenne alla formula collaudata che prevedeva, nel giornalismo colto, una ampia (III [1786], p. XVIII; IV [1788], p. VII; VIII [1799], 1, p. XXIX; IX [1802], p. XXI), e venne lavorando ad una edizione ampliata ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi , V. C., Torino 1883; A. Luzio, V. C., in Riv. stor. mantovana, I (1885), pp. 1-52; A. Giorgetti, V. C. e la sua fede, in Arch. stor. ital., s. 4, X (1892 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] quella del simbolo apostolico, che a Roma si credeva formula degli apostoli in senso proprio. Questa "fides", che I-IV, a cura di E. Schwartz, Berlin-Leipzig 1914-27: I, 1, 3, pp. 5-9; I, 1, 5, pp. 10-2; I, 1, 7, pp. 124 s., 142 s., 171 s.; I, 2, pp ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] plena"; e al canone della messa andava aggiunta la formula: "uninspirata filia". Nell'eucarestia non era contenuto e " (Racc. di prose fiorentine, V, Venezia 1735, parte III, 1, p. 107).
Costretto a restarsene nella sua villa di Hagested, continuò ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] a quanto pare alla risistemazione data alla nuova comunità dalla Formula vitae di Ugolino, nel 1219 - fu all'origine in Central-Eastern Europe. The Present State of Research, AM 1, 1983, pp. 135-156; A. Bianchi, Affreschi duecenteschi nel ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] tra le due formule quanto ai firmatari. La questione è complicata anche dalla incertezza in merito alla datazione dell'esilio di L.: varie fonti lo fanno durare due anni (Gesta inter Liberium et Felicem episcopos 1; Atanasio, Apologia contra ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] Il clero diventa sempre più una professione liberale, secondo la felice formula del sociologo (e sacerdote) Joseph Fichter (v. AA.VV religieux, in "L'Année sociologique", 1898, n. 1, pp. 1-28 (tr. it.: Per una definizione dei fenomeni religiosi ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] agli dei tutto ciò che per gli uomini è obbrobrio e vergogna, e formula una propria teologia per la quale "un solo dio è il più grande formato a immagine degli dei che tutto governano" (Metamorfosi 1, 83).
La spiegazione dei passi biblici in cui sono ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] solo nella pratica dello scrivere, bensì anche nelle formulazioni teoriche. Quando il B. discorre della legittimità scientifiche di D. B., in Arch. glott. ital., XLII (1957), pp. 1-23; G. Di Pino, Scienza e letter. negli scrittori del primo Seicento, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] era legata alla vicenda dei monaci sciti, sostenitori della formula teopaschita. La prima mossa per interrompere lo scisma e ricomporre G.B. de Rossi, Romae 1857-88: I, nr. 1098, p. 501; II, 1, nr. 15, pp. 130, 286, 502.
G.B. de Rossi, I monumenti ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...