CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti "Atti pittura decorativa medievale. Una pittura murale di esclusiva formulazione cistercense non si può dire tuttavia sia mai ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] chi non era né diacono, né prete; con l'altra, la formula dell'elezione "per clerum et populum" veniva riproposta nel senso che ad XI e seguenti, arrivando ad affermare, anche sulla scorta di 1 Pietro 2, 9 ("voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a Roma per la metà di maggio dell'865 (cfr. M.G.H., Epistolae, VI, 1, p. 224, epistola di Adventius a N. e l'epistola 32 di N. ad Adone a Roma era subordinato non solo all'esigenza, già formulata, di una venuta di Gualdrada alla Santa Sede e del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ' discipline filosofiche. Tommaso prosegue prospettando un'articolazione delle scienze, che appare più compiutamente formulata nella sua Sententia libri Ethicorum (I, 1), dove si parte dal presupposto che compito del sapiente sia conoscere l'ordine ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] e la finitezza dell'intelletto umano nasce la formula che caratterizza la posizione di E. nell' , perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] la sua icastica maldicenza finisce col coniare la formula più azzeccata, lo timbra d'infamia incancellabile. .
fonti e bibliografia
A.S.V., Arm. XL, 49 e 52, e Arm. XLI, 1, 3, 5, 9, 12-3, 16-7, 20-1, 23-6, 29, 32, 36, 38-9, 41-2, 45-6 e 49-50; ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] è da meravigliarsi che i suoi contemporanei se ne adontassero e formulassero su di lui strane e pesanti accuse, e soprattutto i Boniface VIII et Giotto, "Mélanges d'Archéologie et d'His-toire", 1, 1881, pp. 111-37.
P. Balan, Il processo di Bonifacio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] questione scita e non ne ricorda espressamente la formula, ma non poteva non tener conto della posizione , p. 276; Procopius Caesariensis De bello Gothico, a cura di J. Haury, I, 1, Lipsiae 1905, II, pp. 9 s.; Anonymus Valesianus, a cura di R. Cessi, ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] in Agostino (cfr. epp. 170, 9; 238, 2; Tractatus in evangelium Iohannis 78, 1-2; Enarrationes in Psalmos 63, 13 e 138, 3; De Trinitate 2, 1-3), che trovava nella formula paolina la sintesi dei due passi giovannei (cfr., di Agostino, sermone 293 E, 2 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] vitalità dell'Islàm nel mondo moderno. □ Bibliografia.
1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno
Con Wesen des Islams) è la fede nella trascendenza monoteistica, una formula che ci pare possa ben rendere lo spostamento di prospettiva ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...