CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] subito sfumato). Svanite però le sue speranze, egli formulò, in modo frammentario e non organico, un autentico sulla controversia fra il Vaticano e Ferdinando II a proposito della Civ. catt., 1° e 9 dic. 1854); Arch. di Stato di Napoli, Min. Pubbl ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] riassume le precedenti disposizioni testamentarie - una formula di accettazione da parte dei due eredi principali I, a cura di C. Eubel, Monasterii 1913², pp. 8, 10-1.
R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, "Archivio della Società Romana di ...
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Gregorio V
Wolfgang Huschner
Bruno, il futuro papa, era uno dei figli del conte Ottone di Worms (morto nel 1004), nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda [...] Pasqua del 997 e poi sempre mantenuto, della formula "Romanorum imperator augustus" nell'intitolazione dei suoi diplomi .
Romualdi Salernitani Chronicon (a.m. 130-a.C. 1178), in R.I.S.², VII, 1, a cura di C.A. Garufi, fasc. 2, 1919, pp. 170, 172 s.
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] per modo che ognuno la intenda», proponendo una formula discorsiva che fu poi prevalente nella predicazione cattolica, Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 335-382.
Marazzini, Claudio (1989 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo scultori venez. che fiorirono nel sec. XVI, Venezia 1778, pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] pp. 107-18.
S.M. Meo, La dottrina mariana e le rispettive formule sintetiche dei papi Ormisda e Giovanni II, del VI secolo, in De cultu , s.v., pp. 390-91.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, Paris 1924, s.v., coll. 595-97.
A. Di Berardino, ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] occhio la presenza fitta e costante dei termini che abbiamo esaminato nel § 1, a conferma del fatto che questo latino è un riflesso del volgare, documenti, sono da ricondurre all’ambito religioso la Formula di confessione umbra (XI secolo) e la ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] all'intervento dei cattolici nelle elezioni politiche, osteggiò la formula di don Margotti "né eletti né elettori". Riteneva . Napoli 1905; G. Gallavresi, Ungrande neoguelfo superstite, in Nuova Antologia, 1º nov. 1905, pp. 103-107; A. M. Amelli, Il ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] e pertanto fratello di Giovanni. Magiustamente il Bossi (p. 163, n. 1) ha rilevato che lo stesso nome di Imilia - che Giovanni fosse figlio precisa volontà di respingere in qualsiasi modo una formula particolaristica, locale e "romana" del papato e ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] Egiziaca, sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l'a. 155.
C. Lialine, P. Doyère, s.v. Erémitisme, in DS, IV, 1, Paris 1960, coll. 936-982.
L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...