JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , con la traslitterazione della "g" in "q", la formula "della Quercia"; mentre per lungo tempo si è ritenuto, 5,55 nelle due ali laterali; la sua altezza massima era di m 1,32. Venne realizzata in marmo della Montagnola, cavato nei pressi di Siena, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Filippo cercò di mettere in pratica la formula di Léopold Robert, che combinava la dignità pp. 465-467; P. Lubrano Celentano, F. P., in Gazzetta artistica, III (1891), 1, pp. 1 s.; G. D’Annunzio, Perla gloria di un vecchio, in Il Mattino, 24-26 luglio ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] privata (Daninos, in P. L. 24 dipinti…, schede 1-2). Il gruppo presenta una certa contiguità tematica e soprattutto esecutiva del L., ancorché declinato secondo una larga variabilità di formule, come nella ben nota Tentazione del Wadsworth Museum di ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e D. Colnaghi, cfr. French, 1980, p. 36 n. 1, fig. 1), Paesaggio con capraio (1635 c.; Chicago, Art Inst.), Paesaggio con debiti verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso popolare a Roma da A. Elsheimer ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] quasi opera sua che non si imposti su una formula suggerita dalla scultura precedente. E tuttavia egli ha il rilievo in marmo con Il martirio di s. Eustachio prevede un compenso di 1.000 scudi e un termine di due anni per la consegna (Eimer, p. 496 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla riproduzione suggestioni personali derivanti dall'osservazione diretta dei luoghi.
Il 1° febbr. 1831 il G. sposò Eloisa Vianelli, sorella ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] )e J. C. Volkammer (1714), la formula della grande raccolta documentaria sulle ville del Brenta, Museo civico di Padova. in Boll. d. Museo civico di Padova, LIII (1964), 1, pp. 87-90; I. Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] registrabile nelle sue realizzazioni napoletane con una formula decorativa così tipicamente romana. La stessa data risale al 18 genn. 1583: morì a Napoli tra quella data e il 1° aprile seguente, quando un atto notarile lo dice da poco defunto (p. 368 ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui del 1262 ed ancora il problema di G. da Siena, in L'Arte, XXXVI (1933), 1, pp. 3-13; R. Longhi, Giudizio sul Duecento. Corollario (1948), in Edizione delle ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che s.d., p. 75; G. Traversi, Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, 1, p. 89; III, pp. 228, 300; G. Breccola - M. Mari, Montefiascone, ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...