COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nel contado e senza alcuna discriminazione sociale. Questa formula aveva qualche possibilità di riuscita nell'Italia centrale, la sua corrispondenza del periodo tra il 20 sett. 1353 e il 1º ag. 1354 non si è conservata.
Fino a questa data si conosce ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nuova ediz. [1942-1971],Torino 1974) e W. Binni (Formula per C., in Lettere d'oggi, 1943,poi in Critica , VII (1932), 2, p. 51; A. Bocelli, E. C. ..., in Nuova Antologia, 1º marzo 1932, pp. 120-24; G. Marzot, Pagine su E. C., in La Nuova Italia ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Hadriani (Lib. Pont., II, pp. 181, 21-22; 182, 8-9; 185, 1), da un sì delle note che lo stesso A. appose alla sua traduzione degli atti del il compromesso fu raggiunto soltanto col modificare la formula di sottoscrizione, nel senso che i legati ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] particolarmente sviluppato nel fisico fino a sedici anni, alla visita di leva risultò "1,73 e mezzo di altezza e 77 di torace" (P. e Ada il G. anticipò la sostanza alfieriana e l'icastica formula -, fu l'attualismo di Gentile, avvertito allora come ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ss.), la quale culminava nella condanna del "dilettantismo", una formula ch'ebbe fortuna contro il Ferrero e al D. fu minori, V, pp. 214 ss.) - laddove precedentemente (Storia dei Romani, IV, 1, 1 ediz., p. 261; IV, I, 2 ediz., p. 254) il semita ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di una famiglia originaria di Varazze, denominata "de Varagine".
La formula "de Voragine", con cui I. è talora designato in fonti cura di M. Manion - B. Muir, Paris-Sydney 1991, pp. 1-23; T. Baarde, The etymology of the name of the evangelist Mark in ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] personale. Con il quarto libro delle Vite si torna alla formula delle biografie estese. Il primo testo, la Vita di Giovanni Il Propugnatore, II (1869), parte 2, pp. 3-27; IX (1876), parte 1, pp. 82-106, 424-429; parte 2, pp. 90-104 (con edizione del ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] de hominis creatione. Accedunt formula abiurationis Athinganorum,S. Gregori Nazianzeni sul B.: Aus den Tagebüchern Friedrich Münters,a cura di Øjvind Andreasen, Kopenhagen u. Leipzig 1937, 1 (1772-8s), pp. 190-193, 194, 210 s., 213, 215, 217, 235 s., ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] storia, che tornava tuttavia, nella sua "Conclusione" (XLVII) alla formulazione d'una serena e nitida regola d'azione: "perché ogni pena a dicté cet excellent ouvrage", dirà il Journal encyclopédique del 1º nov. 1767. A Firenze l'eco fu profonda e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] ignoto autore. Di suo, il C. scrisse nel 1790 otto pezzi per il 1º atto dell'opera incompiuta Marguerite d'Anjou e cinque pezzi sacri a tre voci (p. 136), non si rivela una facile formula, dato che quest'unica Sinfonia cherubiniana si attiene ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...