SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] un francescanesimo delle origini, dove il recupero di una «formula di pittura devota, sostanziata dal recupero di modelli più antichi di Santo Spirito, in Il veltro, XLVI (2002), n. 1-4: L’antico ospedale di Santo Spirito dall’istituzione papale alla ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] .
Di M. sono giunte molte opere firmate con la formula fissa «Margaritus de Aritio me fecit», ma non datate II, Firenze 1967, pp. 89-93; Commento, a cura di P. Barocchi, II, 1, ibid. 1969, pp. 324-345; R. Van Marle, The Development of the Italian ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] quale è uno dei massimi rappresentanti, il F. formula su base tonale sezioni chiuse musicalmente autonome, ognuna della sua virilità". A. Kircher (Musurgia universalis, Roma 1650, 1, p. 614) lo definì "symphoniarca praestantissimus"; anche P. Mandosio ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] passaggio di L. Euler per ricavare la formula oggi nota come "formula di Stirling". L'articolo intitolato Pensieri sulla fortuna fu la Memoria sopra un problema stereotomico (ibid., X [1803], 1, pp. 235-244), in cui si trattava di ricavare da un ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] scriverà nella lettera al card. Patrizi, in L'Indicatore, III, 1° genn. 1847, pp. 68 s. - incominciai a studiare accuratamente Bibbia, secondo i dettami dell'evangelismo biblicista ("La formula generica di tutta la nostra dommatica teologica: tutto è ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] operazioni, umane e divine, del Dio uomo. La formula monotelita «due nature distinte, una sola operazione» – - H. Leclercq, Histoire des conciles d’après les documents originaux, III, 1, Paris 1909, pp. 347-604; J. Tixeront, Histoire des dogmes dans ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] , che A. insieme col realiter accanitamente volle nella formula da imporre a Berengario, il quale invece lo respingeva 3, 1948, pp. 435-436; H. Bresslau, Handbuch d. Urkundenlehre, II, 1, Leipzig 1915, pp. 248 ss.; F. Novati, Le origini, Milano 1926, ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] grottesco e si limitò a riproporre stancamente la formula, mettendo di volta in volta in caricatura alcuni 'opera di L. C. nella storia del teatro moderno, in Dramma, XXIV (1948), 1, pp. 23-34;L. Chiarelli, Anticipo alle mie memorie,ibid., pp. 34-37; ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] tecnica permea il suo metodo compositivo sì che le formule ormai consunte del neoclassicismo si sostanziano di una nuova Mole, in L'ingegneria civile e le arti industriali, XVI(1890), pp. 1-9, 17-22; C. Boito, Questioni pratiche di belle arti, Milano ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] istituzionale profonda, come sbandamento vertiginoso della formula del ministériat, come fallimento delle politiche Padova, carica in cui rimase per 18 mesi.
Nella sua Relazione del 1° aprile 1664 fu solerte nell’indicare le difficoltà del suo ruolo e ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...