Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] restaurò, con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio Francesco (m. 1603) fu detto Terribilia; lavorò ...
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SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] cui v. Il dottore Pietro Schedoni, 1836, p. 459), morì a Modena il 27 novembre 1835.
Fonti e Bibl.: Formigine, Archivio storico della parrocchia, Libro dei defunti, 1833-1855; Giornale italiano (Milano), 28 febbraio 1811, p. 236 (conferimento della ...
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SORBELLI, Albano
Maria Gioia Tavoni
– Nacque a Fanano (Modena), il 2 maggio 1875, da Isidoro e da Annunziata Zecchini, in una famiglia di modeste condizioni.
Il primo scritto Agostino Sorbelli. Cenni [...] 1894), ricerca su un ramo colto della famiglia, tratta di un prete poi farmacista, il quale si stabilì a Formigine nel 1858. Testimonianza di studi storici locali, Sorbelli lo pubblicò nello stesso anno in cui conseguì la licenza superiore presso ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] morte di Alfonso IV, nel 1662. Dovette vivere ancora a lungo, se è vera la notizia di un suo passaggio per Formigine nel 1695. Agli ultimi suoi anni sembrano doversi attribuire le mediocri poesie che il Baruffaldi ha antologizzato.
Un figlio del C ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] i suoi derivati irrigano una superficie così ripartita: canale Maestro, ha. 972,41,26; canale di Corlo, ha. 796,32,11; canale di Formigine, ha. 713,61,16. Le portate medie dei suddetti canali sono rispettivamente di mc. 2,86, 1,43, 1,43.
2. Canale di ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] e dilettanti di musica, i Devoti di S. Cecilia (18 novembre 1839).
Morì il 10 sett. 1842 nella sua villa a Formigine.
Tra le cantate per coro scritte per varie circostanze, eseguite nei locali di S. Chiara o nel palazzo municipale, sede dell ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] le notizie documentarie negli anni intorno alla metà del secolo. Il 4 sett. 1549 compare - insieme con Andrea da Formigine, Francesco de' Caccianemici e Teodosio de' Brocchi - come arbitro nel lodo che pone termine alla controversia tra lo scultore ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] , come pure le chiese di Carpi (Immacolata Concezione, convento dei gesuiti; Sacra Famiglia, chiesa di S. Maria delle Grazie), di Formigine (I ss. Liborio e Geminiano offrono alla Vergine la città di Modena e le Ss. Agata e Liberata con il Redentore ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] dalla tela con S. Giovanni Battista che appare a s. Curio, eseguita per la Confraternita di S. Pietro Martire a Formigine, in cui il pittore dimostra di saper accogliere e rielaborare i modi del Guercino (G.F. Barbieri), relegando ai soli ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] Gaye, senza data, sembra confermare, indirizzata ai fabbricieri di S. Petronio e scritta in Bologna dal B. e da Andrea da Formigine.
Il soggiorno e l'attività in Emilia furono comunque ripresi con certezza dopo il 1539, ed il B. è documentato come ...
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