Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] dai Camelidi (genere Lama) e dal tapiro (Tapirus terrestris, Tapirus pinchaque). Endemici sono gli Xenartri (bradipi e formichieri) e le Platirrine (cebi, uistitì, scimmie ragno); gli armadilli hanno invece colonizzato anche l’A. Settentrionale ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] sono i Cebidae, i Phyllostomatidae o vampiri, le cavie, le istrici americane (Erethizontidae), i tapiri, i bradipi, i formichieri, le sarighe. Gli uccelli mosca o colibri (Trochilidae) insieme con numerosi altri uccelli contribuiscono a dare una ...
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biogeografia
Marco Di Domenico
La distribuzione dei viventi sulla superficie terrestre
La distribuzione attuale degli esseri viventi sul nostro pianeta è il risultato della loro capacità di adattamento [...] neotropicale.
La Regione Neotropicale
La fauna di questa regione è rappresentata da Mammiferi unici al mondo come i bradipi, i formichieri e le scimmie platirrine. Mancano i grandi erbivori, con l'eccezione del tapiro e dei Camelidi del genere ...
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xenartri
s. m. pl. [lat. scient. Xenarthra, comp. di xeno- e gr. ἄρϑρον «articolazione»]. – In zoologia, unico sottordine dell’ordine sdentati: comprende i bradipi, i formichieri e gli armadilli, diffusi nel continente americano; hanno denti...
sdentati
s. m. pl. [dall’agg. sdentato, come traduz. del lat. scient. Edentata (v. edentati)]. – Ordine di mammiferi euterî, con poche specie limitate all’America Merid. e Centr., note comunem. come armadilli, bradipi e formichieri. Presentano...