zoocoria Dispersione dei semi o dei frutti delle piante a opera di animali. Può essere endozoica ed epizoica. Nel primo caso, la disseminazione avviene per espulsione di escrementi contenenti i semi inghiottiti [...] la melata vengono trasportati sugli stimmi di altri fiori. Vi è inoltre la mirmecocoria, operata da alcune specie di formiche, che trasportano nei loro nidi i semi provvisti di eleosomi, che sono mangiati da detti insetti, mentre il disseminulo ...
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Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] calde, quasi tutti terrestri (tranne poche forme parassite di insetti acquatici), si diffondono con facilità.
Molti I. (formiche, vespe, api e bombi) presentano una socialità complessa, con differenziazioni in caste (regine o femmine feconde, operaie ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] Arabi. Per ricucire le ferite si usava il filo e, talvolta, anche una specie di sutura ottenuta con le mandibole delle formiche, cui si facevano mordere i bordi della ferita e che erano poi decapitate. Tra le altre operazioni chirurgiche praticate in ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] giganti costituiscono l'unico mezzo di cui dispone la colonia per sfruttare questa ricca fonte di cibo. In alcune società di formiche il comportamento di una particolare casta è rigido, e se tale casta viene a mancare la colonia avrà un'insufficienza ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] si riproducono perché le loro gonadi rimangono rudimentali: costituiscono le caste degli operai e dei soldati.
La qualifica di n. si usa anche per le operaie delle api e le operaie e i soldati delle formiche, che sono di sesso femminile e sterili. ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] animali coinvolge due individui, sebbene a volte il conflitto possa interessare gruppi più numerosi, come nel caso delle formiche che occupano colonie adiacenti e che si contendono i territori alimentari.
Le posture e gli atti che caratterizzano il ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] istintivi. Contemporaneo dei primi, grandi etologi avant la lettre, Brehm, Fabre, dedica lavori approfonditi alla tassonomia delle formiche e al loro psichismo: Die psychischen Fähigkeiten der Ameisen und einiger anderer Insekten s'intitola una sua ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui osservare i comportamenti quasi in chiave etologica (Th. Struth, n. 1954), di cui sottolineare la convivenza al pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer, n ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] .
Nell'ambito domestico vengono utilizzati anche prodotti persistenti formulati in polvere, impiegati anche con esche, contro formiche e scarafaggi. Preparati sotto forme di esche (grano, biscotti, farina, riso) imbevute di derivati della cumarina ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.