ecologia
Anna Loy
Lo studio del rapporto tra organismi e ambiente
L'ecologia è la scienza che studia le relazioni dei viventi tra loro e con l'ambiente in cui vivono. Per ambiente si intende sia l'insieme [...] difensivi si possono citare la dipendenza reciproca tra alcune specie di acacia e di formiche, in cui la pianta fornisce cibo e siti di nidificazione e la formica in cambio difende la pianta dall'attacco di parassiti e insetti nocivi. Un altro ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] , e sviluppato in chiave olistica da diversi entomologi per spiegare l'organizzazione delle società delle termiti, delle formiche e delle api, abbia dato luogo ad approcci sperimentali e riduzionistici che hanno progressivamente soppiantato o meglio ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] sviluppo. Altro esempio tipico è quello del platelminta digeneo Dicrocoelium dendriticum, la cui larva infesta il cervello delle formiche, che perdono la capacità di scendere dagli steli d'erba su cui sono salite, venendo così ingerite insieme ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] e nei funghi), e l’evoluzione di animali sociali con caste sterili che si è realizzata in più occasioni (nel caso delle formiche, delle api, delle vespe e delle termiti).
La teoria di Maynard Smith e Szathmáry si fonda su una visione gerarchica dei ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] motori della colonna spinale, viscerali e somatici (fig. 3). Questi movimenti si attuano lungo linee singole come eserciti di formiche o termiti, l'uno dietro l'altro. Gli altri consistono nella migrazione di centinaia di migliaia di cellule nella ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] portata a termine. Questi processi si attuano secondo due principali schemi: i neuroni migrano in linee singole come eserciti di formiche o di termiti, o si spostano in massa come uccelli migratori o locuste. Il primo tipo di migrazione si verifica ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] .
Nell'ambito domestico vengono utilizzati anche prodotti persistenti formulati in polvere, impiegati anche con esche, contro formiche e scarafaggi. Preparati sotto forme di esche (grano, biscotti, farina, riso) imbevute di derivati della cumarina ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] spp.) dei cui fusticini sempreverdi si nutre, soprattutto durante la stagione fredda (Farina et al., 1986). Allo stesso modo talpe, formiche e termiti modificano con lo scavo e la costruzione di domi di terra o di nidi epigei la copertura della ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] la differenza tra animali vivipari e ovipari); (4) gli scorpioni, che abitano e procreano all'interno della terra; (5) le formiche; (6) i ragni e simili; (7) alcuni animali come le cavallette o le locuste che possono essere considerati sia rettili ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è particolarmente evidente nel caso dell'eusocialità degli Insetti, osservabile presso gli imenotteri sociali: le api, le formiche e le vespe. Le caste di operaie sterili collaborano alla riproduzione della loro regina invece di occuparsi di ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.