Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] e le acacie dell’America Centrale: l’acacia (Acacia cornigera) fornisce cibo e siti di nidificazione alla formica Pseudomyrmex ferruginea, mentre questa difende la pianta da eventuali predatori. Il sistema frumento-ruggine, costituito dal frumento ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] sono di alte e di basse, con i capelli lunghi o corti, con gli occhi chiari o scuri, e così via. Ma pure le formiche sono tutte diverse, anche se non riusciamo a distinguere l'una dall'altra. Al mondo non esistono due esseri identici in tutto e per ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] levantina. Nelle isole, nei porti, lungo le strade ecc., gli ambienti r. ospitano specie esotiche diverse, dalle lucertole alle formiche, la cui origine geografica più o meno lontana è spesso facilmente riconoscibile, e che mancano del tutto in altri ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] la loro immaginazione" (Spallanzani 1958-64, V, p. 88). È ancora, deludentemente, la situazione baconiana della spaccatura fra 'ragni' e 'formiche', in cui si intravede ma non si riesce a percorrere la 'terza via' delle 'api': si ipotizza che i due ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] modo che essa non possa più accoppiarsi e si occupi solo della deposizione delle uova. Negli Insetti sociali (api, formiche, termiti ecc.) il destino del singolo individuo è determinato da sostanze chimiche emesse da altri individui in rapporto alle ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] dell'ATP e quindi all'attività ATP-asica che diminuisce con la temperatura. Presa quindi una determinata specie di formiche, misurando la velocità con cui cammina si può sapere la temperatura esterna e l'attività dell'enzima. Viceversa, conoscendo ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] sociale cui appartiene. Ma ciò che si verifica, ad esempio, nel caso di certe categorie di Insetti sociali (api, formiche, termiti) rappresenta l'aspetto più tipico. Esistono infatti società ‛temporanee' (vespe, bombi) o annuali. E per gradi di più ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] o un allontanamento rispetto alla sorgente dello stimolo e il loro segno può variare nel corso della vita dell'animale: le formiche sono fototattiche positive quando escono dal nido e negative durante il ritorno; le larve dei balani (Crostacei) sono ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e quello cardiaco. Per alcuni si è provata la dipendenza dai ferormoni, come avviene, per es., in alcune formiche ‘migratrici’. Anche fra i Primati i ferormoni possono sincronizzare le fasi riproduttive dei r. stagionali, sia nella fisiologia ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] giganti costituiscono l'unico mezzo di cui dispone la colonia per sfruttare questa ricca fonte di cibo. In alcune società di formiche il comportamento di una particolare casta è rigido, e se tale casta viene a mancare la colonia avrà un'insufficienza ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.