In biologia, tipo di simbiosi presente nelle formiche, in cui specie diverse coabitano in semplici rapporti di vicinato, indifferente od ostile, determinato dalla convenienza dell’ambiente. ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] spostandosi e cibandosi di arbusti legnosi favorivano la crescita di alcune erbe che altrimenti sarebbero state da questi soppiantate. Le formiche costruivano i loro nidi nelle radici di queste erbe ed erano così in grado di accudire i bruchi che poi ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...]
A volte l’i. può evolvere in commensalismo o in parassitismo; ciò accade spesso per gli organismi ospiti delle formiche o di altri insetti sociali, come gli afidi e alcuni Coleotteri Stafilinidi (generi Lomechusa, Antomeles); questi ultimi secernono ...
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(o Mermitidi) Ordine di Nematodi comprendente le famiglie Mermitidi e Tetradonematidi. Sono parassiti, dal secondo stadio larvale fino a completo sviluppo, della cavità generale del corpo di Insetti e [...] a volte di Molluschi. Gli adulti e i primi stadi larvali vivono liberi nel suolo o nell’acqua.
Gli operai di alcune specie di formiche parassitati dal genere Mermis, che determina il rigonfiamento dell’addome, sono detti mermitergati. ...
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biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] superiori a quelle degli altri individui, con particolare sviluppo dell’addome (fisogastria), occupato in gran parte dagli ovari.
Le r. delle formiche e delle termiti dopo il volo nuziale perdono le ali; la r. delle api vive 3-5 anni e, quando è ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] spostata un'altra volta (Wehner e Srinivasan, 1981). Il centro della ricerca veniva il tal caso spostato del vettore da cui la formica era stata dislocata. L'insetto avrebbe potuto proseguire in tal modo fino a morire di caldo nel giro di un paio di ...
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Biologia
Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo sull’altro; utilizzata per valutare l’azione di ormoni o la recettività [...] tra la marza e il portainnesto con formazione di un callo di saldatura.
Zoologia
Relazione di convivenza tra due specie diverse, frequente soprattutto nelle colonie di formiche che formano un «nido composto» mantenendo un certo grado di autonomia. ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] simbionti Insetti fitoparassiti. Così nelle savane del Centro America l'Acacia cornigera contiene nelle sue spine colonie della formica Pseudomyrmex ferruginea. Si tratta di una relazione obbligata, cioè di una vera s. in quanto nessuna delle due ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] gli animali deputati alla loro dispersione: l'esempio della mirmecocoria. - Viene definito mirmecocoria il fenomeno per cui le formiche disperdono i semi delle piante e possono in cambio nutrirsi degli annessi lipoidi da gialli a giallo-bianchi della ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.