DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] . Tali sono da considerarsi le croci astili d'argento o di rame argentato delle chiese di Guiglia, Castellino delle Formiche, Magrignana, San Cesario, Formigine e di Mandriolo nel Reggiano.
Fonti e Bibl.: T. de Bianchi, Cronaca modenese di Iacopino ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] della sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino, ecc.) in data 30 maggio 2001. Vedi inoltre: Un popolo di formiche, intervista al L., a cura di G. Carrara, in P. Merisio, Puglia, Bologna 1977, pp. 13-41; V. Laterza, Quale editore ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] con zuppa di buon vino et è di quel di Montefiascone. Le mani tengo avviluppate in un mantil caldo, ma ci sento le formiche dentro che scaramucciano, non mordono et non pizzicano, imperò tribulano i nervi e le gionture a più non posso" (Lettere, I, c ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] dottrina degli idoli. La confutazione delle dottrine e dei metodi si conclude con il famosissimo paragone delle api, delle formiche e dei ragni, che costituisce, nel proporre la ratio media delle api, la metafora della nuova logica baconiana.
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ed ordini del Tribunale del Real Patrimonio, per l’acquisto e franchezze dell’Isole, e tonnare di Favignana, Formiche, Levanzo, Maretimo, San Vittore, Mare delli Porci, Raisgerbì ed altri possessi dalli Signori Conte Gio Luca, Marchese Paolo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] istintivi. Contemporaneo dei primi, grandi etologi avant la lettre, Brehm, Fabre, dedica lavori approfonditi alla tassonomia delle formiche e al loro psichismo: Die psychischen Fähigkeiten der Ameisen und einiger anderer Insekten s'intitola una sua ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] libretti saranno ristampati di continuo in tutta Italia e tradotti in lingue straniere.
"Nel mondo c'è meno elefanti che formiche ... il numero dei servitori sorpassa di lunga mano quello dei padroni"; "amate la patria, il vostro governo, vivete d ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] versi (il doppio della prima edizione), dell'inedita Moschaea, poemetto in distici elegiaci sulla battaglia tra mosche e formiche, e di un Libellus epistolarum et epigrammatum. L'autore stesso, nella Apologetica in sui excusatione, dà ragione delle ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] ricevette dall’università di Ginevra un incarico per ricerche scientifiche nella foresta amazzonica. Andato per studiare le formiche, vi avrebbe scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] mentre si trovava là, colpì con la testa uno degli alberi; così facendo, una pioggia di foglie secche, rametti e formiche rosse cadde dal lato sopravvento, dove si trovava per caso sua moglie Chullasubhadda […]. Chullasubhadda si sentì offesa e provò ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.