Toreuta greco, forse di Mileto, ma attivo ad Atene in età imprecisata. Lavorò anche in avorio. Più che un vero artista sembra essere stato un prodigioso tecnico per la minuzia. Si ricordano di lui delle [...] formiche perfette, una nave più piccola di un, una quadriga che si poteva coprire con una mosca; riuscì a scrivere su granelli di sesamo dei versi di Omero, gareggiando in ciò con Callicrate di Sparta. ...
Leggi Tutto
EACO (Αἰακός, Aeacus)
A. Rumpf
Figlio di Zeus e di Egina. Nella leggenda greca è considerato specialmente come il capostipite degli Eacidi (per la sua unione con Endeis egli diviene padre di Peleo e [...] di Telamone, per quella con Psamate, di Foco). Il prodigio della fondazione di Egina da parte delle formiche mutate in Mirmidoni ha trovato nell'arte figurata tanta poca risonanza, allo stesso modo come altri episodi della vita di lui. Come il più ...
Leggi Tutto
Pittore (Ginevra 1791 - Losanna 1786). Amico di Voltaire, lo ritrasse in dipinti e incisioni, anche caricaturali, tanto da trarne il soprannome di Huber-Voltaire. Fu anche naturalista ma in questo campo [...] si distinsero il figlio François (1750-1831), autore di Nouvelles recherches sur les abeilles (1792), e il nipote Pierre (1777-1840) i cui studî sulle formiche, dapprima criticati, ebbero in seguito ampia conferma. ...
Leggi Tutto
ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] figlio di Zeus, ora al Sole, figlio di Oceano (Plin., Nat. hist., vii, 197), all'o. dell'India, dove straordinarie formiche di grandezza intermedia tra cani e volpi, scavando le loro tane in regioni desertiche gettavano per aria sabbia mescolata a o ...
Leggi Tutto
DALI, Salvador
Bruno Di Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] , Ingrid Bergman si sarebbe dovuta trasformare, agli occhi dell'allucinato Gregory Peck, in una statua alata ricoperta di formiche: riferimento a un'immagine di Un chien andalou, film rievocato anche dai grandi occhi sforbiciati che aprono l'incubo ...
Leggi Tutto
DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] . Tali sono da considerarsi le croci astili d'argento o di rame argentato delle chiese di Guiglia, Castellino delle Formiche, Magrignana, San Cesario, Formigine e di Mandriolo nel Reggiano.
Fonti e Bibl.: T. de Bianchi, Cronaca modenese di Iacopino ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] cui osservare i comportamenti quasi in chiave etologica (Th. Struth, n. 1954), di cui sottolineare la convivenza al pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer, n ...
Leggi Tutto
Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] sarà possibile a tutti. Tale produzione, usata e conservata, ci renderà tutti in pari tempo rumorose cicale e silenziose formiche.
Bibliografia
W.J. Mitchell, City of bits. Space, place, and the infobahn, Cambridge (Mass.) 1995 (trad. it. Milano 1997 ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Leonardo d’ora in poi: l’organizzazione del lavoro collettivo, con uomini spesso ridotti nei suoi schizzi a brulicanti formiche meccanizzate (esemplare, ma non certo isolato, il foglio 12647 della Royal Library di Windsor, risalente al 1485-1487 ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.