BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] ; un ortolano semina gemme e fioriscono rose; gli alberi si nutrono di fagiani; le vacche volano; le civette, le formiche, gli asini suonano strumenti musicali; le lumache corrono. E ancora, uomini e animali compiono atti di forza incredibili: come ...
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comportamento collettivo
comportaménto collettivo locuz. sost. m. – Comportamento autoorganizzato di un insieme di individui, che li porta ad agire come un'entità a sé stante, dotata di vita e intelligenza [...] moscerini e locuste, e dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche. Ampliando la prospettiva, il comportamento collettivo autorganizzato è diffuso anche nel contesto dei fenomeni sociali ed economici ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] è un altro meccanismo di cooperazione sociale molto usato, per es. nei gibboni, avvoltoi, gabbiani, pernici, mosche, formiche e api; in quest’ultima specie (Apis mellifica) si raggiunge la massima complessità e perfezione (➔ comunicazione).
Un ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] e quello cardiaco. Per alcuni si è provata la dipendenza dai ferormoni, come avviene, per es., in alcune formiche ‘migratrici’. Anche fra i Primati i ferormoni possono sincronizzare le fasi riproduttive dei r. stagionali, sia nella fisiologia ...
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L'ascidio è un caso di metamorfosi della foglia di cui il lembo, interamente o in parte, perde la sua forma normale laminare, distesa in un piano, per assumere quella concava di coppa, di tubo, di otre [...] fungono da serbatoi di concime, in quanto contengono acqua, detriti e molti cadaveri ed escrementi soprattutto di formiche, di cui beneficiano le radici della pianta, che vi penetrano dentro ramificandosi abbondantemente.
3. La famiglia delle ...
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Beni culturali
Michele Ainis
Definizioni e modelli
‘Bene culturale’ è espressione forgiata dal diritto, che alligna nel linguaggio del diritto. Più precisamente, debutta nella Convenzione per la protezione [...] appunto con la sua cultura. Come ha osservato un antropologo (Alfred L. Kroeber, 1876-1960), se distruggessimo tutte le formiche esistenti sulla Terra, basterebbe conservarne un paio di uova affinché nell’arco d’una generazione l’intera società delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] uomini come trattasse di erbe o di funghi, che studia gli uomini, come dirà in più occasioni, «come fossero formiche». Ogni sentimento è espulso dalla teoria pura, ogni considerazione che non si limiti a descrivere asetticamente i fatti sperimentali ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] sempre impegnato in «curiose ricerche», rilevò la presenza, «in ciaschedun anno la vigilia di S. Michele» di «innumerabili formiche alate» intorno al campanile, sul tetto e all’interno della chiesa di S. Michele Arcangelo, nei dintorni di Terranuova ...
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poeta [plur. anche poete]
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, usato per indicare sia i p. antichi, cioè i p. ‛ regolari ' (cfr. VE II IV 3), sia i moderni, i poete volgari (Vn XXV 4), detti [...] in Met. VII 523 ss., secondo cui, durante la peste di Egina, morti gli abitanti dell'isola, ne rinacquero altri dal seme di formiche; cfr. Cv IV XXVII 17), alcuni hanno voluto scorgere una censura nei confronti dei p., " a' quali si sa che non si dee ...
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ornitorinco ed echidne
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi che depongono uova
I Monotremi sono Mammiferi primitivi che conservano caratteristiche biologiche veramente arcaiche. Sorprendente è il loro modo [...] Australia, Nuova Guinea e Tasmania, mentre la seconda è endemica della Nuova Guinea. La prima si alimenta soprattutto di formiche e termiti e possiede aculei robusti che la proteggono dai predatori, come le spine dell’istrice. Le zampe delle echidne ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.