orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] lucido; l’orso labiato (Melursus ursinus), specie indiana, ha una vista molto debole e si nutre principalmente di termiti e formiche.
I panda
Il panda maggiore (Ailuropoda melanoleuca) merita un discorso a parte. Si tratta di una specie molto rara e ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] greco del 6° secolo a.C., mette a confronto il modo di vita di due insetti molto diversi, la cicala e la formica. La prima rappresenta la spensieratezza e l'incoscienza, mentre la seconda è il simbolo dell'operosità e della previdenza, ma anche dell ...
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picchi e tucani
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli con becchi speciali
I picchi sono uccelli che hanno un becco simile a un martello pneumatico con cui scavano nel legno dei tronchi alla ricerca di grossi [...] loro prede nel legno degli alberi. Picchiano continuamente sui tronchi con il becco per scavare il tronco, alla ricerca di termiti, formiche o larve di coleotteri che si nutrono di legno. Potremmo dire che i picchi sono i chirurghi degli alberi e che ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] . è di tipo collettivista. A questo tipo appartengono le s. dei cosiddetti Insetti sociali, Imenotteri (api, vespe e formiche) e Isotteri (termiti), nelle quali si osserva una divisione in caste, con individui fecondi (regina, re) e individui sterili ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] la loro immaginazione" (Spallanzani 1958-64, V, p. 88). È ancora, deludentemente, la situazione baconiana della spaccatura fra 'ragni' e 'formiche', in cui si intravede ma non si riesce a percorrere la 'terza via' delle 'api': si ipotizza che i due ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] es. The insect societies, Harvard 1971; Sociobiology: the new synthesis, Harvard 1975), quantunque questi si occupasse soprattutto di formiche, ma v’è da considerare che Pardi all’epoca aveva già scoperto la sua vocazione di etologo. Quindi, potremmo ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] modo che essa non possa più accoppiarsi e si occupi solo della deposizione delle uova. Negli Insetti sociali (api, formiche, termiti ecc.) il destino del singolo individuo è determinato da sostanze chimiche emesse da altri individui in rapporto alle ...
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Lo Cascio, Luigi. − Attore italiano (n. Palermo 1967). Ha iniziato la carriera di attore in teatro, dove ha esordito nel 1988 con una piccola parte in Aspettando Godot di S. Beckett, per la regia di F. [...] (2019), Nastro d'argento e David di Donatello come miglior attore non protagonista; Lacci di D. Luchetti (2020); Il signore delle formiche (2022) di G. Amelio; La stranezza (2022) di R. Andò. Nel 2012 ha esordito nella regia con la pellicola La città ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] o delle bacinelle che in paesi caldi si usano mettere sotto ai piedi dei mobili per impedire l'invasione delle formiche; nelle chiese si moltiplicano nelle acquasantiere, e spesso le grondaie dei tetti, otturate dalla polvere e da detriti, offrono ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] dell'ATP e quindi all'attività ATP-asica che diminuisce con la temperatura. Presa quindi una determinata specie di formiche, misurando la velocità con cui cammina si può sapere la temperatura esterna e l'attività dell'enzima. Viceversa, conoscendo ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.