Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] (1971); I segni del tempo. Storia della Terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico (1979); I ragni e le formiche. Un'apologia della storia della scienza (1986); Il passato, la memoria, l'oblio (1991); Lo scienziato nell'età moderna (1994, con ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] anche alcuni operai, da prima simili agli altri, si specializzano ulteriormente in una data direzione: così, in certe formiche, alcuni individui diventano veri serbatoi di miele, gonfî come otri, mentre i loro consimili provvedono alla raccolta del ...
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PARETO, Lorenzo
Maria Piazza
Geologo e uomo politico, nato a Genova il 6 dicembre 1800, ivi morto il 19 giugno 1865. Ricoprì varie cariche pubbliche e fu ministro del re Carlo Alberto nel primo ministero [...] Amiata e della Capraia (ivi 1841); Sulla costituzione geologica delle isole di Pianosa, Giglio, Giannutri, Monte Cristo e Formiche di Grosseto (Pisa 1845); Cenni geognostici sulla Corsica (Genova 1850); Note sur le terrain nummolitique du pied des ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] Arabi. Per ricucire le ferite si usava il filo e, talvolta, anche una specie di sutura ottenuta con le mandibole delle formiche, cui si facevano mordere i bordi della ferita e che erano poi decapitate. Tra le altre operazioni chirurgiche praticate in ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] per occlusione intestinale, la paracentesi per ascite e la sutura intestinale. Questa è ottenuta facendo mordere i margini ravvicinati da formiche nere; dopo che queste hanno morso, si stacca il corpo e si lascia il capo, e così la sutura avviene ...
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comportamento sociale
Igor Branchi
Per comportamento sociale si intende l’insieme delle interazioni che si verificano tra due o più individui, generalmente della stessa specie. Perché vi sia un’interazione, [...] e pochi maschi fertili (fuchi), il cui unico compito è quello di fecondare la regina. Nelle api, a differenza di formiche e termiti, si presenta raramente il fenomeno del polimorfismo di casta, per cui uno stesso individuo assolve diversi compiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] abitudini e degli istinti. Nel 1902 la parola compare in inglese in un saggio dello studioso americano di formiche William Morton Wheleer.
Guardando alla storia degli studi sul comportamento si possono schematicamente rintracciare tre grandi filoni ...
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È fenomeno abbastanza frequente nel regno animale, che nell'ambito di una stessa specie si trovino individui che rivestono forme talora molto differenti l'una dall'altra. Si parla di dimorfismo quando [...] taluni Celenterati che si sviluppano in cormi, ad es. nei Sifonofori (v.), e si trova pure negl'insetti sociali, come nelle formiche e nelle termiti. Si trovano qui diverse caste d'individui, come operai, soldati, ecc., le quali possono a loro volta ...
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Scarabeoidei Superfamiglia (sinonimo valido di Lamellicorni) di Insetti Coleotteri Polifagi. Hanno antenne con gli ultimi articoli provvisti ciascuno di un processo laminare, e che, nell’insieme, prendono [...] indiani furono ritenute dai primi scopritori antiche palle da cannone, di pietra. Qualche specie è ospite delle formiche (per es., Onthophagus myrmecophilus), altre attaccano piante vive. Sono fitofaghe le specie di molte sottofamiglie: Sericini ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] che le larve secernono. Le operaie non producono seta; solo le larve lo fanno e sono utilizzate come 'strumenti' dalle formiche operaie. Un esempio di uso di strumenti, riportato più recentemente, e che implica anche la selezione e un certo grado di ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.