TORCICOLLO (lat. scient. Iynx torquilla Tschusii Kleinschm.; fr. torcol vulgaire; sp. torcecuello; ted. grauer Wendehals; ingl. wryneck)
Augusto Toschi
Uccello appartenente all'ordine dei Pici e alla [...] nei boschi e nelle località alberate; costruisce il proprio nido nei cavi degli alberi, o in nidi artificiali, dove depone 6-10 uova bianche. Si nutre prevalentemente d'insetti, soprattutto formiche che cattura con la lunghissima lingua, e di bacche. ...
Leggi Tutto
Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] foce fluviale, è difficile ammettere un semplice meccanismo unidirezionale.
Negli Insetti, a parte i casi profondamente analizzati di api e formiche, è molto ben nota la fase terminale dello homing al nido in vari altri Imenotteri - negli Sfecidi, ad ...
Leggi Tutto
Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] , quali il peduncolo e l'involucro. Il peduncolo è una struttura che riduce l'accesso ai predatori terrestri, quali le formiche, alle celle in cui sono allevate le larve e custodite le riserve di cibo. L'involucro ha la stessa funzione difensiva ...
Leggi Tutto
razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] dei fenomeni naturali.
Si trattava insomma di porre nuove domande alla natura, praticando contemporaneamente le virtù delle ‘formiche’ e quelle dei ‘ragni’, cioè raccogliendo pazientemente i dati dell’esperienza e tentando di interpretarli alla luce ...
Leggi Tutto
Strepsitteri Ordine di Insetti Pterigoti con circa 400 specie, terrestri, molto piccoli, endoparassiti, con dimorfismo sessuale profondo. I maschi hanno testa ben distinta; posseggono solo il secondo paio [...] gli ospiti degli S. sono Imenotteri Aculeati (Vespoidei, Sfecoidei, Apoidei) e Emitteri Omotteri; nei tropici anche Ortotteri, Eterotteri e formiche. La presenza di uno o più parassiti provoca negli ospiti (che da uno dei generi, Stylops, sono detti ...
Leggi Tutto
Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] e le acacie dell’America Centrale: l’acacia (Acacia cornigera) fornisce cibo e siti di nidificazione alla formica Pseudomyrmex ferruginea, mentre questa difende la pianta da eventuali predatori. Il sistema frumento-ruggine, costituito dal frumento ...
Leggi Tutto
(o stridulatore) Si dice di organi (o apparati) presenti in molti Insetti, che servono alla produzione di suoni, talvolta di notevole intensità, in genere con funzione di richiamo sessuale. Gli apparati [...] Organi s. con lo stesso tipo di struttura si trovano anche in molti altri Insetti (alcuni Emitteri, Lepidotteri, Coleotteri, formiche), ma di solito sono meno potenti. L’apparato s. dei maschi delle cicale appartiene invece alla seconda categoria: è ...
Leggi Tutto
La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] sono di alte e di basse, con i capelli lunghi o corti, con gli occhi chiari o scuri, e così via. Ma pure le formiche sono tutte diverse, anche se non riusciamo a distinguere l'una dall'altra. Al mondo non esistono due esseri identici in tutto e per ...
Leggi Tutto
Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] … in una stanza identica; l'uomo la insegue, ma la sua mano rimane incastrata in mezzo alla porta; il palmo è pieno di formiche che si agitano. "Verso le tre del mattino": suonano alla porta; l'uomo è di nuovo disteso sul letto; appare un suo sosia ...
Leggi Tutto
Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] Zoologia
Nelle società degli Insetti, gruppi d’individui morfologicamente e funzionalmente differenziati. Negli Imenotteri sociali (api, vespe, formiche) si ha generalmente, a capo della società, una femmina feconda, la regina. La c. delle operaie è ...
Leggi Tutto
formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.