Genere più noto di Monotremi (v.) della famiglia Echidnidae (Burnett 1830). Sono animali lunghi 30-40 cm., completamente sdentati, con muso lungo, tubolare, nudo, con bocca terminale molto stretta, dalla [...] ventrale mediana per l'uovo e il piccolo. Sono animali notturni, che vivono tra rocce e cespugli e si nutrono di formiche e termiti. La famiglia è suddivisa in 2 generi: Echidna, più piccola, con rostro più corto che comprende una specie con ...
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HUBER, Francois
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Ginevra il 2 luglio 1750, morto a Losanna il 22 dicembre 1831. Figlio di Giovanni Huber (1721-1786), pittore e anche naturalista, autore anzi di [...] si dovessero compiere. Anche suo figlio Pietro (1777-1840) si occupò di entomologia, e particolarmente studiò i costumi delle formiche su cui pubblicò un volume (Recherches sur les mœurs des fourmis indigenęs, Parigi e Ginevra 1810) che sollevò ...
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Lilli, Laura. – Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1937 – ivi 2014). Dopo la laurea in Filosofia alla “Sapienza” di Roma, si è specializzata in Studi americani allo Smith College del Massachusetts [...] , tra i suoi libri si ricordano: il romanzo sperimentale Zeta o le zie (1980), Voci dell'alfabeto (1995), raccolta delle interviste a Eco, Moravia, Sciascia, tra gli anni Settanta e Ottanta, e uno degli ultimi lavori Formiche straordinarie (2010). ...
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Famiglia d'Insetti Ditteri, della superfamiglia dei Calitteri (o Miodarî superiori), racchiudente specie distinte dagli altri Calitteri per la grande riduzione del postscutello. Secondo Bezzi comprendono [...] d'Insetti; le larve frequentano infatti i covi degl'Imenotteri scavatori, le ooteche degli Ortotteri, i nidi delle formiche e delle termiti, ecc., ovvero (Polleniini) le vescicole seminali e il celoma dei lombrici. Altri (Sarcofagini) hanno gusti ...
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SILFIDI (lat. scient. Silphidae)
Athos Goidanich
Insetti Coleotteri piccoli o di media statura. I grandi Necrophorus, a livrea nera fasciata o no di giallo, vengono attirati a grande distanza dalla presenza [...] , gli Agaricophagus; saprofagi i generi Choleva, Catops, ecc., Nemadus e Anemadus si trovano in compagnia delle formiche; gli Oeceoptoma, Sphaerites, ecc., frequentano gli escrementi. Parecchie specie prire di occhi (Bathysciinae) vivono strettamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] e per molti versi distintivo.
Prologo nel II millennio
“Ce ne stiamo intorno alle rive del mare come rane o formiche intorno a uno stagno”, così si esprimeva Platone nel Fedone, per descrivere la presenza greca nel Mar Mediterraneo. Mare, nel ...
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Genere di pesci ossei compreso nel sottordine Percesoces da T. Regan. Per Cuvier, che lo istituì nel 1817, e per molti altri ittiologi, esso costituiva, insieme ad alcuni generi affini, una famiglia di [...] sulle spine opercolari e ventrali. Anche O. Beccari riferisce che gli Anabas salgono sugli alberi, si fanno ricoprire dalle formiche e poi saltano nell'acqua per impadronirsene, ma non risulta che il fatto sia stato osservato direttamente da lui. La ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] tremila lire. Suo fedele compagno è il bastardino Flike. Umberto vive in una squallida camera d'affitto infestata dalle formiche, nella pensione gestita da una prepotente padrona di casa che sollecita in continuazione il pagamento degli arretrati; l ...
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FORIDI (lat. scient. Phoridae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Ditteri (v.) Ciclorrafi, della serie Aschiza, piccoli o molto piccoli, gibbosi, caratteristici per la particolare nervatura alare, talora [...] anche il commensale, il quale va ad impuparsi nel polo aborale del bozzolo, per sfuggire alle mandibole della formica che schiuderà; dopo lo sfarfallamento di questa, il bozzolo apparentemente vuoto, ma contenente il dittero, viene portato nel ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] pure un volgarizzamento italiano ad opera di Serafino Croce, in cinque canti in ottave: La guerra delle mosche e delle formiche... con gli aiuti avuti dall'una e dall'altra parte di zenzale, tafane, lucciole, cimici etc., Venezia 1625). La Mythologia ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.