Egina
Clara Kraus
Piccola isola della Grecia, situata nel golfo Saronico di fronte ad Atene. Il nome della località ricorre in If XXIX 59 Non credo ch'a veder maggior tristizia / fosse in Egina il popol [...] re Eaco, figlio della ninfa, il quale avrebbe ottenuto da Giove che ripopolasse il luogo trasformando in uomini tutte le formiche che si trovavano ai piedi della quercia sotto la quale egli stava seduto.
Il mito, diffusamente narrato da Ovidio (Met ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline di Acacia cornigera e di specie affini di piante mirmecofile; ovali o piriformi, ricchi di protidi e di grassi, nonché di vitamine, sono appetiti dalle formiche. ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] 3500 m.; e lo stesso fenomeno si ripete fra Terceira e Graciosa, poi a O. di quest'ultima e anche fra S. Michele e le Formiche, ecc.
La maggiore isola, S. Michele, allungata da ovest a est e culminante all'estremità orientale nel Pico de Vara (1088 m ...
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Sottofamiglia d'Insetti dell'ordine degli Imenotteri e della famiglia dei Formicidi, comprendente specie con femmine e operaie cieche o fornite di occhi rudimentali. Le femmine sono sempre congenitamente [...] interna (sotterranea) o esterna, precedute e protette da eserciti di soldati. Quando un nido è sorpreso da un'inondazione, le formiche si raccolgono in una palla, nella quale i soldati costituiscono la corteccia, le larve e le pupe il nucleo centrale ...
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Rettili dell'ordine dei Lacertilî, di aspetto tipicamente vermiforme, con la pelle disposta ad anelli attorno al corpo, il capo non ingrossato rispetto al tronco e rivestito da poche e grandi piastre simmetriche, [...] nei termitai e nei formicai, ciò che li ha fatti designare anche col nome portoghese di maes das formigas "madri delle formiche". Il loro modo di procedere è conforme a quello dei lombrichi, cioè strisciando in linea retta e per mezzo di lievi ...
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Famiglia d'insetti dell'ordine dei Coleotteri, del sottordine dei Polifagi e della superfamiglia dei Rincofori, comprendente specie allungate, di mediocri o notevoli dimensioni, spesso con vistoso dimorfismo [...] ; solo due generi hanno rappresentanti in Europa. In Italia si trova esclusivamente l'Amorphocephalus coronatus Gm., bell'insetto, lungo 13-16 mm., di colore rosso castagno; vive sotto le cortecce degli alberi necrosati e spesso fra le formiche. ...
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Pelevin, Viktor Olegovic
Pelevin, Viktor Olegovič. – Scrittore russo (n. Mosca 1962), tra i più carismatici della generazione post-sovietica. Ingegnere elettromeccanico, cultore di filosofie orientali [...] . La vita degli insetti, 2000), parodia del neocapitalismo i cui protagonisti sono zanzare che trafficano in sangue, mosche, formiche e scarabei. La solitudine esistenziale accomuna Čapaev i Pustota (1996; trad. it. Il mignolo di Buddha, 2001), dove ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] puzzola, da Pesci, da Anfibi, da Rettili, ma soprattutto da Artropodi terrestri e acquatici. Ricordiamo l'acido formico prodotto dalle formiche come un ben noto esempio di allomone. La composizione chimica è molto varia, può essere rappresentata da ...
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Montaigne, Michel de
Remo Ceserani
Scrittore francese (castello di Montaigne 1533-ivi 1592). Il M., la cui cultura era, sia pure in modo originale, tutta classica e umanistica e che per temperamento [...] un verso (If XI 93) nel capitolo XXVI del primo libro (Oeuvres complètes, Parigi 1962, 150) e tre versi - la similitudine delle formiche (Pg XXVI 34-36) - nel XII capitolo (Apologie de Raimond Sebond) del secondo libro (p. 436).
In tutt'e due i casi ...
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Botanica
Emergenza (cioè complesso di cellule derivate oltre che dall’epidermide anche dal tessuto sottostante) di fusti o di fillomi, di solito priva di fasci vascolari, che acquista consistenza legnosa [...] , oltre a forme solitarie o subsociali, tutti gli Imenotteri a vita sociale, come api, vespe e formiche. È contrapposto nella sistematica tradizionale ai Terebranti, gruppo polifiletico di Imenotteri parassitoidi, provvisti di ovopositore a tenebra ...
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formica1
formica1 (pop. formìcola) s. f. [lat. formīca (affine al gr. μύρμηξ, lat. tardo formīcŭla (dim.)]. – 1. a. Insetto imenottero aculeato della famiglia formicidi, che conduce una vita sociale altamente organizzata e differenziata in...
formica2
formica2 s. f. [dal lat. tardo formica, calco del gr. μυρμηκία]. – 1. Malattia degli equini, detta anche formicaio. 2. Nome pop. di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani.