forma bilineare
forma bilineare in algebra lineare, applicazione ƒ che a ogni coppia di vettori v e w, rispettivamente appartenenti agli spazi vettoriali reali V e W, associa un numero reale, dotata [...] importanti in quanto a partire da esse possono essere definite le formequadratiche e oggetti di natura metrica come i prodotti scalari. Il prodotto scalare è infatti una forma bilineare simmetrica definita positiva (ossia tale che ƒ(v, v) > ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] di K. F. Gauss (1801) sull'analisi indeterminata di 2° grado, e più precisamente nel problema di equivalenza delle formequadratiche a coefficienti interi, cioè delle espressioni del tipo ax2 + 2bxy + cy2, dove a, b, c denotano numeri interi relativi ...
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SYLVESTER, James Joseph
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Londra il 3 settembre 1814, ivi morto il 15 marzo 1897. Si laureò all'università di Dublino. Nel 1839 ebbe la cattedra di filosofia matematica [...] radici dell'equazione data. Da tali studî il S. fu condotto a quella che egli chiamò la legge d'inerzia delle formequadratiche, legge a cui giunsero contemporaneamente altri matematici, e che era stata trovata, ma non pubblicata, da C. G. J. Jacobi ...
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Margulis, Grigorij Aleksandrovič
Luca Dell'Aglio
Matematico russo, nato a Mosca il 24 febbraio 1946. Laureatosi nel 1967, dal 1970 ha iniziato a insegnare presso l'Istituto per i problemi di trasmissione [...] di un'altra celebre congettura, formulata da A. Oppenheim nel 1929 e relativa all'insieme dei valori ammissibili da formequadratiche irrazionali indefinite di tre o più variabili in punti a coordinate intere. Il ruolo centrale svolto dalla teoria ...
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MAINARDI, Gaspare
Matematico, nato ad Abbiategrasso nel 1800, morto a Lecco il 9 marzo 1879. Fu assistente (1822-26) e supplente (1826-1840), poi professore nell'università di Pavia.
Pubblicò svariate [...] ; ed è in questo ultimo campo che egli pervenne a un risultato fondamentale. Dei sei coefficienti delle due formequadratiche, che individuano, a meno di un movimento nello spazio, una superficie (v. geometria, n. 17; superficie), soltanto tre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] determinare se una data equazione diofantea avesse soluzione e l'XI invitava i matematici a sviluppare la teoria delle formequadratiche in n variabili a coefficienti in un campo di numeri algebrici arbitrari.
Con il XII problema, il più importante ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] momento in cui, verso il 1640, egli inventa il metodo della 'discesa infinita' e intraprende lo studio di alcune formequadratiche. Del tutto diverso è il caso della costruzione geometrica delle equazioni intrapresa da al-Ḫayyām, proseguita dal suo ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] F. iniziò lo studio delle sostituzioni lineari che mutano in sé una o più formequadratiche o hermitiane, nonché dei gruppi da esse formati, con particolare riguardo ai gruppi discontinui e alla costruzione dei relativi campi fondamentali, mostrando ...
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NALLI, Pia Maria
Pietro Nastasi
– Nacque a Palermo il 10 febbraio 1886, da Giovanni, impiegato, e da Carmela Fazello, quarta di sette figli, fra i quali Vitangelo, che alla professione medica affiancò [...] il 1906 e il 1909 per lo studio delle formequadratiche limitate in infinite variabili. Queste sue ricerche furono R. Università di Cagliari», la matematica contestava fortemente e in forma pungente – com’era ormai sua abitudine – la presunta accusa ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] di scienze,lettere e arti, LXXXVIII [1928-29], pp. 369-409; Una applicazione del calcolo delle matrici alla teoria delle formequadratiche, in Rend. d. Ist. lombardo di sc. e lett., LXII [1929], pp. 505-14; Sulla normalizzazione delle matrici di ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...