Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Vitale di svariati tipi di capitelli, la ricchezza di forme concentrata verso il presbiterio, nonché l'uso del pulvino p. 127 ss.; E. Arslan, Milano e R.: due momenti dell'architettura paleocristiana, in Felix Rav., LXXXIV, 1961, p. 5 ss.; G. Gerola, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] scavi di Gela, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, p. 140 s.; Piccoli bronzi in forma di animali rinvenuti a Gela e Butera, in Arch. Class., VIII, 1956, p. i archeologiche finora note sono i resti di costruzioni paleocristiane, tra cui una basilica, posti in ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] 41, 1968, 117-118, pp. 158-178; A. Balil, Forme di lucerne romane con segnature di ceramista, in Acta Musei Apulensis, Apulum , XXIII, 1969; M. Graziani Abbiani, Lucerne fittili paleocristiane nell'Italia settentrionale, Bologna 1969; G. Heres, Die ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Epoche organizzava la collezione di antichità paleocristiane e bizantine del museo di Berlino, bas-reliefs de la Gaule romaine, voll. 10 +4 di suppl., Paris-Bruxelles 1907 ss.; Forma Italiae, Regiones: i, i, 2, G. Lugli, 1926; i, ii, P. Mingazzini ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] in ottone, bronzo o argento (Suppellettile ecclesiastica, 1988).Le lucerne fittili c.d. mediterranee o paleocristiane, la cui forma è già ampiamente attestata in epoca classica, ebbero ampio sviluppo nell'uso cristiano, con analoga tipologia ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] dalla sorgente Vourina, situata a sud-est del santuario e protetta da una camera monumentale a forma di alveare.
Numerose basiliche paleocristiane dai magnifici pavimenti a mosaico sparse in tutta l’isola testimoniano la prosperità del periodo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , concentrazione pensosa dei grandi occhi sbarrati - lo abbiamo veduto precedentemente formarsi lungo il cammino dell'arte della tarda antichità (v. anche nuovo testamento; paleocristiana, arte).
Bibl.: Opere d'insieme: P. Gauckler, in Dict. Ant ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Epist., III, 1892, pp. 592-593) - o comunque paleocristiane, e poi più normali travi di medie dimensioni per le altre consacrazione dei papi, allungarono e svilupparono la città in una forma nuova, tendente a escludere sempre più i settori N-O e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] modello dell'abbazia di Montecassino, a sua volta improntata alla paleocristiana S. Paolo f.l.m. (Poeschke, 1988). Il , nella seconda vennero aggiunti il campanile e il portico, in forme simili a quello di poco successivo di S. Giorgio in Velabro ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] narrativo secondario e perciò introdotta in forma schematica entro un convenzionale paesaggio marino; tuttavia nel Codice del Virgilio Vaticano 3225 non mancano figurazioni degne di nota. Nell'arte paleocristiana la nave compare talora in miti ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...