Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 12° sec. (affreschi per Callisto II nel palazzo del Laterano). L’architettura romana dei sec. 11° e 12° torna a formepaleocristiane: ricostruzioni di S. Clemente, S. Maria in Cosmedin, S. Maria in Trastevere, S. Croce in Gerusalemme, SS. Giovanni e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] utilizzo di materiale di spoglio. Questi fenomeni assumono particolare evidenza nei rifacimenti di chiese già presenti nelle loro formepaleocristiane, come nel caso della basilica onoriana (prima metà del VII sec.) di S. Agnese in Roma, voluta per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] toni moralizzanti, che mantiene un certo interesse quando s’immerge in forme di costume precise, come la zarzuela, messa in scena finemente da caratteristiche dell’architettura e della scultura paleocristiane comuni a tutta l’area mediterranea, ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] erano decorate a stucco e in pittura. Le urne cinerarie ne costituivano in genere la suppellettile.
T. paleocristiane
Dall’età paleocristiana la t. mantenne la forma del sarcofago antico; a urna o a vasca; con copertura piana, a spioventi o con le ...
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Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] , costruita all’inizio dell’11° sec. su preesistenze paleocristiane, trasformata in moschea durante il periodo turco, quindi (1882-91) restaurata secondo le originarie forme romaniche. Nel museo della cattedrale sono conservate importanti sculture ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] componenti culturali bizantine. Notevoli oggi anche le testimonianze paleocristiane, in seguito a nuovi scavi e allo studio (1964) di O. Paskali, ma sperimentano anche la scultura di formato minore per ambienti interni: il busto di E. Hoxha (1965) ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] scoperta della necropoli di Tarragona, le iscrizioni paleocristiane spagnole e portoghesi sono state di nuovo studiate dell'Italia; in altre tavole verranno illustrate fotograficamente le forme varie che nel corso dei secoli assunsero le singole ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] opera di Ed. Arslan si stanno mettendo in luce le murature paleocristiane che rivelano un'ampia struttura con transetto nel suo insieme del basiliche già nel IV sec.; specialmente di quello a forma crociata a tau (T), che doveva avere certamente un ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] ipogeo, singolarissimo per la grandiosità delle forme architettoniche e la ricchezza della decorazione pittorica sulle catacombe della provincia di Agrigento C. Mercurelli, Agrigento paleocristiana, in Memorie pont. accad. archeol., VIII (1948), pp ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] descritto come la Pace e la Guerra). L'allegoria delle due forme di governo e i contrapposti effetti che ne derivano in c. 47, 1920, pp. 1-16; G. Panazza, Lapidi e sculture paleocristiane e preromaniche di Pavia, in Arte del primo Millennio, "Atti del ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...