SVIZZERA
C. Jäggi
(lat. Helvetia; franc. Suisse; ted. Schweiz)
Stato interno dell'Europa sudoccidentale, confinante a N con la Germania, a E con l'Austria e il Liechtenstein, a S-E e a S con l'Italia, [...] Rodano e del Reno). Accanto a importanti chiese cimiteriali paleocristiane, come quella di Sous-le-Scex a Sion, sono della S. opposero una resistenza maggiore all'accettazione delle forme gotiche 'alla moda', mentre nella S. occidentale, con ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] sostegni intermedi furono usati nell’America precolombiana.
Nelle basiliche paleocristiane, oltre alle capriate lasciate in vista, si usarono di illuminazione, anche indiretta, o per affrontare, con opportune forme e materiali, i problemi di acustica. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Così morivano a Venezia, a un tempo, libertà e arte.
Scultura. - Anche la scultura paleocristiana nel Veneto aveva assunto forme tardo-romane, probabilmente elaborate nell'Oriente mediterraneo, e forse filtrate attraverso Ravenna: come attestano ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (risolti con una galleria a grandi arcate) rientra pienamente nei criteri dell'architettura paleocristiana. Sulle porte principali sono incise in modo evidente croci di forma greca e latina e altri simboli sono graffiti o composti con mattoni in varî ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , 1958, p. 20 ss.; F. Volbach-M. Hirmer, Arte paleocristiana, Firenze 1958; D. Talbot, Rice, The Great Palace of the lunga linea di sviluppo di cui però non conosciamo ancora le forme intermedie? Allo stesso periodo della tazza di Hoby, ossia alla ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'Acropoli (m 156,2), l'Areopago (m 115) la Pnice (m 109,5), che forma tutt'uno con la collina delle Ninfe (104,8) e il Kolonòs Agoràios, e, più tutta la parte centrale dell'Agorà. Fra le basiliche paleocristiane sorte nel V sec. le più notevoli sono ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] ogni altra cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con il Cristo morto, affiancata da 1280). Nell'area lateranense la committenza di questo papa diede forma a uno dei complessi più significativi della pittura romana del ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , CARB 28, 1981a, pp. 125-147; id., Esempi di archeologia paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, 1981b, pp. 149- Giovanni Battista nel 1260 sull'area di quello più antico. Ha forma quadrata (lato interno di m. 11 ca.) con coro rettangolare ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di avorî dell'epoca carolingia, che riprendono spesso placche paleocristiane e le adattano alle proprie esigenze. È anche il è legata ad essa in un certo modo. Nel Rinascimento si forma la convinzione che l'arte debba avere come scopo l'imitazione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un millennio sono ricordate e ‘citate’ nei mosaici absidali paleocristiani e medievali (in genere nel punto più alto del cortile), e sul quale si impostava una cupola, forse di forma conica. Il grande colonnato circolare era circondato per circa 200° ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...