TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] pp. 67-68, 79 n. 47). La città, distesa in forma triangolare su un erto pendio, era cinta da mura turrite dall'alto Giusto, Udine 1969; G. Cuscito, La basilica martiriale paleocristiana di Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] già dal 797 in una lettera di s. Teodoro Studita (PG, XCIX, col. 918), S. passa sostanzialmente dalle forme espressive paleocristiane a quelle bizantine. La chiesa, dedicata alla Sapienza e al Verbo divino, certamente a imitazione dell'omonima chiesa ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] Gli sforzi compiuti da Bode per ordinare le opere esposte secondo ambiti cronologici e culturali portò al formarsi di sottosettori dedicati a opere paleocristiane, bizantine e anche italiane di età altomedievale (tra esse, per es., un gruppo di opere ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] che segna le icone in oro e smalto di una rara armonia di forme e colori (Discesa dello Spirito Santo, Presentazione di Gesù al Tempio; stessa epoca; vi si colgono anche evidenti reminiscenze paleocristiane. Il periodo della c.d. rinascenza paleologa ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] alle due estremità. Mentre l'abside occidentale è di forma usuale, quella orientale è articolata all'interno in due AC 63, 1975, pp. 299-316; L. Caramel, Dalle testimonianze paleocristiane al Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il vescovo, vari materiali; in alcune regioni è difficile distinguere tra la forma dei miḥrāb e quella delle pietre tombali e ciò pone ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Assunta, unica struttura oggi superstite, nelle cui forme architettoniche si fondono ecletticamente tradizioni lombarde, dalmate C. Barsanti, Testimonianze bizantine in Ancona. Le spoglie paleocristiane del S. Ciriaco, "Atti del VI Congresso Nazionale ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] 5,5), che sia per il notevole spessore sia per la forma a pesce ripropone, con estrema semplificazione di contorni e curve, una tipologia diffusa soprattutto nelle lampade fittili paleocristiane (Venezia, Tesoro di S. Marco; Grabar, 1971, p. 75, nr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] di un ritorno alla purezza di costumi della Chiesa primitiva (Ecclesiae primitivae forma) preconizzato dai riformatori. È stato tuttavia notato che l’arte paleocristiana è stata fonte di ispirazione artistica in altri periodi storici (basti pensare ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] una scala lignea interna, ove l'influenza cistercense appare in forma di raffinate citazioni decorative, come negli esempi di corso ivi, 4, 1980, pp. 233-236; id., Memorie paleocristiane nel territorio di Terracina: la valle dei Santi come continuità ...
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nimbo
s. m. [dal lat. nimbus «nembo, nuvola carica di pioggia», e poi «nuvola luminosa intorno a figure divine»]. – 1. Forma letter. ant. per nembo, nel sign. generico di nube scura, densa, tempestosa (senza dunque il sign. più specifico che...
tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale della basilica civile, dove sedevano...